Euridice non può tornare

al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia sabato 3 settembre

Officina delle culture in collaborazione con Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

presenta

Euridice non può tornare

ispirato al testo Euridice non può tornare. poema coreografico della dimenticanza di Marcello Sambati

voce e testo Marcello Sambati

sonorità Claudio Moneta, Marcello Sambati

danza Alessandra Cristiani

 “ .: non svegliarmi, ti prego,

non svegliarmi

L’Officina delle Culture, che ha risposto ad un bando pubblico del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, propone qui nei meravigliosi giardini “Euridice non può tornare” ispirato al testo Euridice non può tornare. poema coreografico della dimenticanza di Marcello Sambati. Voce e testo Marcello Sambati, sonorità Claudio Moneta e Marcello Sambati, danza Alessandra Cristiani.

L’evento è compreso nel biglietto di ingresso del Museo al costo di 3 €.

Questa figura mitologica ci incanta, ci sospende, ci incatena alla voce secolare che la vuole donna non più raggiungibile, bene supremo di cui si perde il contatto e la vista, nell’oscurità di ogni luogo e di ogni tempo, reali e immaginari. Ci trattiene sulla soglia, sulla percezione minima, sottile di quell’unico passo irriducibile e definitivo…. in uno stordimento che solo l’esperienza fisica del limite o lo struggimento per una sensazione possono provocare nell’animo umano. Nel linguaggio acre e intimo delle grandi leggende si ritorna alle radici vive dei bisogni e misteri primari. La poesia con i suoi versi è l’unica arma in grado di rendere docile una materia così tagliente, di avvicinarsi dolcemente alle fragilità umane e divine.

qualcuno,

nessuno, è stato qui

ricordo,

sorgente.”

“Al di qua della soglia che lo sguardo non può oltrepassare, col cuore nell’ombra, il poeta ascolta l’inudibile. La sua parola dice la vanità di ciò che chiamiamo Essere, la cui natura è effimera come un soffio di vento. Egli è consapevole che la parola poetica non può salvare nulla, ma il suo fallimento darà conto dell’impossibilità del ritorno. Dalle regioni dello smarrimento, dall’abisso, Euridice non può tornare. È la vita che non può tornare.

La figura di Euridice ha ispirato questi frammenti sulla fragilità del corpo umano (il minuto e fragile corpo umano, Benjamin): il suo essere tutto e poi niente, una vita e una morte, presenza e poi per sempre assenza. Queste parole rarefatte costituiscono le tracce che richiamano dalla dimenticanza e dall’oblio affetti, gesti ed eventi di una figura femminile scomparsa. La danza e il teatro sono gli spazi dell’anima che rendono possibile non il ritorno di ciò che non esiste più, ma l’apparizione del sembiante e il ricordo di tutte le perdite, di tutte le assenze.”

 “un’ala

Senza mistero”

L’Officina delle Culture APS associazione che promuove la diffusione delle arti come insieme di culture in movimento, in confronto, in continuo scambio e reciproco arricchimento, che vuole valorizzare la migrazione di idee, valori, esperienze e sostenere una nuova solidarietà tra gli esseri umani, inaugura con questo evento un settembre ricco di iniziative in cui presenterà la rassegna Officina estate al Centro Culturale Elsa Morante dall’11 e l’Errichetta Festival al Monk dal 30 fino al 2 ottobre.

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Piazzale di Villa Giulia, 9 Roma

SABATO 3 SETTEMBRE ORE 20.30

L’evento è compreso nel biglietto di ingresso

del Museo al costo di 3 €.

Prenotazioni info@officinadelleculture.org

www.officinadelleculture.org

Evento Facebook

Favole dal mondo per PerFormAzione Sociale a La Nuova Arca

Venerdì 15, 22 e 29 luglio alle 15.30 un musicista e un narratore racconteranno di Africa, India e Sud America a bambini dai 6 ai 13 anni. Per il progetto PerformAzione Sociale finanziato dal bando Comunità Solidali 2020 della Regione Lazio l’Officina delle Culture in collaborazione con Martelive presenta tre appuntamenti di Favole dal Mondo ad ingresso libero nei meravigliosi spazi de La Nuova Arca in via Castel di Leva. Favole raccontate con strumenti musicali tradizionali da cantastorie di eccezione per portarvi in giro per il mondo. Lingue, musiche e magie di tante culture diverse. Si viaggerà con la fantasia e con gli occhi. Favole, strumenti musicali e paesi lontani per accompagnarci in un variopinto viaggio e per insegnarci a rimanere incantati dalla bellezza delle culture che si guardano e che si scoprono a vicenda, per facilitare dalla conoscenza il rispetto reciproco.

15 luglio, ore 15.30 In Africa con Moustapha Mbengue

22 luglio, ore 15.30 in Sud America con Gloria Mendiola

29 luglio, ore 15.30 in India con Rashmi Bhatt

presso La Nuova Arca – via Castel di Leva, 416

Una merenda biologica sarà offerta ai bambini partecipanti.

ingresso libero con prenotazione info@officinadelleculture.org – 393 9929813

Focus Iran e Afghanistan nella rassegna Operazione Peace Dreaming. Where do I belong?

Officina delle culture in collaborazione con Associazione Lesconfinate e Casa Internazionale delle Donne in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presenta la terza edizione della Rassegna Cinematografica Operazione Peace Dreaming a cura di Parisa Nazari Azade Bizarghiti.

Quest’anno l’obbiettivo della rassegna è creare momenti di riflessione sulla condizione femminile in Iran e in Afghanistan attraverso documentari che trattano la vita di alcune donne che, in diversi contesti, hanno lottato per raggiungere i propri obiettivi nonostante i pregiudizi e le condizioni discriminatorie delle donne in Iran.

Oltre alla proiezione di 9 documentari, la rassegna prevede dibattiti, interviste, testimonianze e messaggi video di donne iraniane, afghane e italiane.

Venerdì 3 dicembre alle ore 20.00 la condizione delle donne in Afghanistan sarà l’argomento di conversazione con Soraya Malek di Afghanistan, Huma Saeed e Parisa Nazari.

Giovedì 9 dicembre alle 17.00 invece Leila Karami intervisterà Azadeh Bizarghiti sulla condizione delle donne attiviste e cineaste in Iran.

Venerdì 3 DICEMBRE

Ore 16.00 – Proiezione documentario 

Touran Khanom di Rakhshan Banietemad & Mojtaba Mirtahmasb

Ore 17.30 – Proiezione documentario 

Zinat  One Special Day di Ebrahim Mokhtari 

Ore 18.30 – Proiezione documentario 

Fading portraits di Ali Shilandari

Ore 19.45 – Messaggi video delle scrittrici e attiviste afgane e iraniane 

Ore 20.00 – Dibattito sulla condizione di donne in Afghanistan con Soraya Malek, Huma Saed 

Giovedì 9 DICEMBRE

Ore 16.00 – Proiezione documentario 

Mother of the Earth di Mahnaz Afzali

Ore 16.55 – Messaggio video di Naghme Samini

Ore 17.00 – Leila Karami intervista Azadeh Bizarghiti

Ore 17.15 – Proiezione documentario 

Half hidden of the Moon di Azadeh Bizarghiti

Ore 18.30 – Proiezione documentario 

Poets of Life di Shirin Barghnavard 

Ore 19.55 – Messaggio video di Rakhshan Banietemad 

Ore 20.00 – Proiezione documentario 

All my Trees di Rakhshan Banietemad

L’evento organizzato da:

Officina delle Culture & Lesconfinate

in collaborazione con:

Casa Internazionale delle Donne, Festival Cinema d’idea, Middle East Now Festival, Associazione Alefba, Rivista Culturale Bukhara, Women’s Film Caravan 40 Braids, Armanshahr Open Asia, Everyday Golshahr project, Taberna Persiana

INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE LIBERA

CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE (sala Carla Lonzi)

Via della Lungara, 19

officinadelleculture@gmail.com

(1) Rassegna Cinematografica “Operazione Peace Dreaming, where Do I Belong?” 2° appuntamento | Facebook

Operazione Peace Dreaming. Where do I Belong? 26 novembre Casa Internazionale delle Donne

Grafica di Daria Di Lernia

Officina delle culture in collaborazione con Associazione Lesconfinate e Casa Internazionale delle Donne in occasione della Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne presenta la terza edizione della Rassegna Cinematografica Operazione Peace Dreaming a cura di Parisa Nazari Azade Bizarghiti. Quest’anno la Rassegna dedica la giornata inaugurale alle sorelle afgane condividendo il sogno di un mondo senza violenza.

Venerdì 26 novembre la giornata inizia alle 16.30 in Sala Carla Lonzi con un concerto, omaggio musicale all’Afganistan di: Rashmi Bhatt insieme a Reza e Hamid Mohsenipour.

La rassegna inizia alle 17.30 con la proiezione del documentario: Where Do I Belong? della documentarista iraniana Mahvash Sheikholesalmi preceduta da un breve messaggio video della regista. (lingua originale con sottotitoli in inglese)

Alle 18.30, Helia Hamedani, storica dell’arte contemporanea, presenta il progetto fotografico “messaggio di Pace delle donne per le donne” di Reza Heidari Shahbidak, fotografo e artista afgano residente in Iran e fondatore della comunità Everyday Golshahr.

Alle 19.00 la proiezione del secondo documentario : Afganistan: Unveiling a never-ending tale della giovane documentarista afgana Diana Saqeb Jamal ci condurrà nella società civile di un Paese con un profondo sguardo verso un futuro di benessere e prosperità. La regista interverrà con un breve messaggio video (documentario sottotitolato in italiano).

La prima giornata della rassegna verrà conclusa con un dibattito moderato da Parisa Nazari con Gaja Pellegrini-Bettoli e Giuliano Battiston due giornalisti freelance, entrambi appena rientrati dall’Afganistan e Mara Matta, docente associato della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza e la presidente del corso universitario Global Humanities che presto accoglierà un centinaio di studenti afgani.

Il dibattito verrà arricchito dalle testimonianze di Mariam Barak, giornalista e ricercatrice e Sabera Chighbaf cineasta, due giovani afgane arrivate a Roma dopo la conquista dei talebani e dai messaggi video di scrittrici e giornaliste iraniane e afgane.

Venerdì 3 e giovedì 9 dicembre la rassegna proseguirà con due giornate dedicate alla lotta delle donne iraniane con la proiezione di alcuni documentari che trattano la vita di donne che sono riuscite a ottenere grandi obbiettivi nonostante le profonde discriminazioni e le grandi difficoltà da affrontare.

PROGRAMMA

Rassegna cinematografica Operazione Peace Dreaming

Where Do I Belong?

a cura di Parisa Nazari e Azade Bizarghiti

Date: 26 November,

3 e 9 Dicembre 2021

Luogo: Casa Internazionale delle Donne

Via della Lungara, 19 Roma

26/11

Ore: 16.30

Omaggio all’Afganistan: Performance di musica afgana, iraniana e indiana

con:

Rashmi V. Bhatt: voce e percussioni orientali

Reza Mohsenipour: tombak

Hamid Mohsenipour: robab

Ore: 17.30

Where Do I Belong?

Documentario di:

Mahvash Shekholeslami

Ore: 18.30

Helia Hamedani dialoga con Reza Heidari Shahbidak,  fondatore del progetto fotografico Everyday Golshahr

Ore: 19.00

Afganistan: Unveiling a never ending tale

Documentario di Diana Saqeb Jamal

Ore: 20.00

Interverranno:

Gaja Pellegrini-Bettoli, Mara Matta, Giuliano Battiston, Alieh Atayi, Diana Saqeb Jamal,

Nasim Marashi, Jila Baniyaghoub, Maryam Barak, Sabera Chighbaf

L’evento organizzato da:

Officina delle Culture

& Lesconfinate

in collaborazione con:

Casa Internazionale delle Donne, Festival Cinema d’idea, Middle East Now Festival, Associazione Alefba,

Rivista Culturale Bukhara, Women’s Film Caravan 40 Braids, Armanshahr Open Asia, Everyday Golshahr project, Taberna Persiana

INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE LIBERA

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#Spinaceto50 ancora venerdì 5 novembre dalle 15.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 vi aspettiamo a Casa9 in via Carlo Avolio, 60

foto di Fabio Moscatelli

Spinaceto il grande quartiere periferico a sud-ovest della città di Roma, situato ad appena un chilometro oltre il Grande Raccordo Anulare, tra la Via Pontina e via di Mezzocamino, ha compiuto i suoi primi 50 anni.

Per festeggiare, l’Officina delle Culture APS, associazione vincitrice del bando pubblico promosso dal Municipio Roma IX in collaborazione con ItaliAllegra APS e la Consulta della Cultura del IX Municipio propone #Spinaceto50 una festa di suoni, racconti e immagini.

Sarà diffusa nel quartiere una mostra fotografica di scatti degli anni 70 e foto di oggi elaborate dal collettivo Raccontare Spinaceto, nato dai laboratori tenuti da Fabio Moscatelli. Nell’anfiteatro della Piazzetta Rossa adiacente largo Cannella, domenica 17 ottobre dalle 16.30 si svolgerà un concerto dei musicisti di Spinaceto tra musica pop-rock, jazz, folk, rap, ricordi e racconti con la direzione artistica e musicale di Claudio Zitti e Ina Casalino.

Una manifestazione per ricordare le origini quando nel 1965, come previsto dall’appena approvato Piano Regolatore Generale e grazie alla neonata legge 167/62 per la realizzazione dei cosiddetti PEEP (Piani per l’Edilizia Economica e popolare), su un’area di circa 180 ettari, venne realizzato dagli architetti Piero Moroni, Nicola Di Cagno, Lucio Barbera, Fausto Bettinelli e Dino Di Virgilio Francione il quartiere popolare Eur-Spinaceto per circa 40.000 nuovi residenti. I primi assegnatari arrivarono nel 1969.

La storia di Spinaceto in questo progetto cittadino verrà ripercorsa in musica, immagini e testimonianze.

Domenica 17 ottobre, la Spinaceto Band composta da Claudio Zitti (tastiere), Morgan Zitti (pianoforte), Valerio Mignogna (Chitarra), Bruno Zoia (basso), Tony Cerqua (batteria), Ady Thioune (percussioni), Maurizio Cocozzoli (sassofono), Pino Caronia (violino), Annalisa Zitti (flauto), Stefano Di Sturco (fisarmonica), Stefano Galli (chitarra), Lucilla Scatarzi e Ina Casalino (voce) darà spazio a diversi ospiti e testimoni.

Sul palco saliranno Angelo Sorino attore, doppiatore, regista, cantautore che presenterà anche il libro “Rino Gaetano e il Regno di Salanga”, il gruppo jazz capitanato da Ernesto de Angelis nato proprio sotto il raccordo Undergra quintet, i ragazzi del centro sociale Auro & Marco che propongono un intervento di rap/freestyle, la giovane cantautrice Alice Caronna e il giovane cantautore Leonardo Nardini,  la Young Orchestra Roma9 diretta dal Christophe Voiséè, il giornalista Fabio Luppino che presenterà con Cristiana Chiricozzi “Con gli occhi di un terzino sinistro”, libro che ripercorre la sua formazione sportiva e scolastica proprio a Spinaceto; il coro polifonico Bibliocanto, i senegalesi Tam Tam Morola che apriranno la serata con Ady Thioune, Maestro del tama (o tamburo parlante). Sono previsti anche interventi dei ragazzi della Scuola Media Nistri, dell’I.C. Via Frignani e della Scuola Popolare di Musica Roma IX.  

Abitando quartieri che soffrono troppo spesso della mancanza di rispetto e della tutela degli spazi pubblici, il progetto “#Spinaceto50” vuole creare empatia tra gli abitanti e il loro territorio. Con l’aiuto di esperti della visione fotografica e urbanistica luoghi del quotidiano, accanto a luoghi meno frequentati diventano protagonisti attraverso la molteplicità di sguardi. Dopo aver ospitato il laboratorio fotografico di Fabio Moscatelli nell’estiva Officina Estate, e dopo aver accompagnato il collettivo di fotografi di Spinaceto, il bando del Municipio IX offre all’Officina delle Culture, l’occasione di portare avanti attività apprezzate dal territorio.  Mentre le foto in bianco e nero di Spinaceto degli anni 70 saranno diffuse come manifesti elaborati da Bruno Consoli nei luoghi del quotidiano, le fotografie odierne realizzate da Chiara De Mutas, Gaia Maria Galati, Adriano Lazzarini, Valentina Maurizi, Francesca Pes, Anna Scaroni, Andrea Tomassi e Daniele Trasatti saranno messe in mostra dal 18 al 27 ottobre nei negozi di Spinaceto. Per poi essere riunite a Casa9 in via Carlo Avolio, 60, sede della Consulta della Cultura dal 1 novembre 2021.

Info

info@officinadelleculture.org

www.officinadelleculture.org

3939929813 – 3392956987

ERRICHETTA FESTIVAL AL MONK E A SAN CRISOGONO

Ritorna l’Errichetta!  Dal 9 al 12 settembre, quattro giorni di concerti, seminari e proiezioni con i grandi interpreti delle musiche balcaniche e mediorientali. Dalla Grecia alla Siberia, da Cipro alla Corsica, dopo due anni di silenzio Roma riecheggia di nuovo al suono di melodie e parole da mondi lontani e vicini.

La X edizione di Errichetta Festival sostenuto da Fondation Meyer pour le developement culturel et artistique, ideato e realizzato da Errichetta Underground in collaborazione con Officina delle Culture, si svolge dal 9 all’11 settembre ai Giardini del Monk e domenica 12 settembre nella chiesa di San Crisogono.

Errichetta festival ha creato una vera comunità di giovani appassionati del genere, in dieci edizioni ha presentato musicisti che attraverso la loro vita e la loro pratica musicale incarnano una sapienza centenaria. Una conoscenza da mettere al servizio del pubblico, qualcosa di vivo, molto lontano da un esercizio intellettuale e più vicino a un rito collettivo. Ricreare senza filtri uno spirito, che porti il pubblico a vivere anche solo per una sera quella forza unificante è sempre stato l’intento di Errichetta e quest’anno, dopo lo stop dovuto al Covid, si celebra il decimo anno in un gioioso ritorno all’aperto.

Negli anni hanno partecipato alcuni dei rappresentanti più importanti della musica tradizionale dell’area mediterranea e balcanica, del Caucaso, dagli Usa e dalla Nuova Zelanda, creando un ponte tra il pubblico e questo straordinario mondo musicale, divenendo un appuntamento imprescindibile per tutti gli amanti di questo repertorio. Il festival celebra anche quest’anno un incontro con musiche diverse e difficilmente accessibili, accanto ad un altrettanto importante vocazione educativa: portando i grandi maestri di questi stili e strumenti non comuni in Italia, che incontrano il pubblico anche in seminari e workshop.

Giovedì 9 settembre Errichetta Festival si inaugura ai Giardini del Monk con il concerto di Duo in Fabula (Ange Sierakowski – Clarinetto; Valentin Malanetski – Pianoforte), duo corso moldavo che renderà omaggio alla musica di Brahms, colonna vertebrale della colonna sonora del film “The Book of Visions”, film diretto dall’errichettiano Carlo S. Hintermann, che vede gli Errichetta Underground come interpreti della colonna sonora, composta da Federico Pascucci e Hanan Townshend.  Il film verrà proposto alla presenza del regista.

Venerdì 10 settembre il quartetto polifonico Sprengotchki eseguirà canti delle tradizioni polifoniche, dalla Siberia Orientale alla Polonia fino all’Ucraina. La chiarezza delle voci, il delicato lavoro di arrangiamento e l’energia che scaturisce dal palco hanno portato presto Sprengotchki ad esibirsi in numerose rassegne e festival, per la prima volta in Italia proprio in occasione della decima edizione dell’Errichetta Festival. People of the Windè un trio esplosivo che si ispira alle tradizioni estatiche della Zurna, (strumento a fiato usato nei Balcani come in Estremo Oriente), in particolare ai repertori della Macedonia Greca dove il trio è basato, ma anche alle tradizioni della Turchia orientale, dell’Armenia e dell’Iran. E’ formato da Fausto Sierakowski e James Wylie ai sassofoni e Alexandros Rizopoulos alle percussioni, qui accompagnati da uno dei più interessanti giovani cantanti greci, Yiannis Dionysiou.  In chiusura, la Balkan Lab Orchestra, un gruppo di 20 strumentisti romani uniti dalla passione per le musiche balcaniche. Guidato dal sassofonista Federico Pascucci (Kocani Orkestar, Errichetta Underground), da due anni questo ensemble studia meticolosamente le tradizioni fanfaristiche, scrive e arrangia nuovi brani e suona in tutta la penisola.

Sabato 11 settembre il d’Esperanto Trio aprirà la serata con il loro interessante lavoro sulla musica tradizionale dell’appennino Emiliano. Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi e Filippo Chieli sono alcuni dei maggiori interpreti e ricercatori della musica tradizionale dell’Emila. In prima all’Errichetta, gli antichi suoni della piva, della cornamusa del centro Italia e della ghironda, accompagnati dal violino e dall’organetto.

Seguirà la formazione Archive Valley, trio romano che trae ispirazione dall’ Old-Time, la “musica delle montagne” dell’America rurale. Con banjo, mandolino, contrabbasso, pianoforte e fisarmonica, vecchie melodie verranno scomposte e ricostruite con influenze di jazz e di musica classica, creando sonorità acustiche intense e imprevedibili.

In programma anche la Nizo’s Wedding Band con Nizo Alimov Sercuk Alimov e Bergen Alimova “Musica del matrimonio Roma in Macedonia”; i fratelli Alimov, solisti della Kočani Orkestar tornano in grande stile all’Errichetta Festival e portano l’essenza e il suono del più autentico matrimonio zingaro dei Balcani. Sappiamo bene che non esistono nel mondo festeggiamenti più intensamente onorati di quelli degli sposi del vicino Est, dove la musica svolge il ruolo più importante facendo del rituale delle nozze un vero e proprio festival di melodie e danze senza fine.

Ed ecco che per la prima volta Roma sarà protagonista e madrina dello sposalizio tzigano di Stip, danzando al suono delle trombe di Sercuk e Nizo Alimov, danzando sui passi e negli sfavillanti costumi alla turca della bellissima Bergen, sposa e ospite d’onore.

Ultima band, a chiusura della giornata sarà Errichetta Underground. Il gruppo musicale nato nel 2008 tra le strade di Roma è il cuore pulsante del festival, sprigiona un’energia dirompente, travolge il pubblico e lo porta con sé alla scoperta di mondi lontani. I membri del gruppo ormai vivono sparsi per l’Europa ma la sua casa continua ad essere il Festival, luogo in cui si uniscono per ricreare sempre una performance magica.

Domenica 12 settembre alle 20:00, la chiesa di San Crisogono ospiterà due progetti musicali che chiuderanno il festival. Il primo è il duo Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski che ne “Il Makam nell’Epiro” presenterà un repertorio, tradizionalmente interpretato al clarinetto, influenzato sia dalle tradizioni greche pentatoniche che dagli antichi modi bizantini. Seguirà “Il canto polifonico tradizionale della Corsica” a cura di Tavagnauno dei maggiori gruppi di canto polifonico corso. Occasione unica per ascoltare il repertorio sacro e profano della polifonia corsa.

I LUOGHI

MONK Via Giuseppe Mirri, 35, 00159 Roma RM

CHIESA DI SAN CRISOGONO – Piazza Sidney Sonnino, 44 Roma

IL PROGRAMMA

Giovedì 9/09 – 20:45 – Monk – 5€

Concerto: Duo in Fabula (Francia/Moldavia)
“Interrogare la tradizione, da Monteverdi a Brahms”

Film: The Book of Vision di C.S Hintermann
Un suggestivo viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore e l’amore; presentato alla Mostra di Venezia 2020; colonna sonora degli Errichetta Underground

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Venerdì 10/09 – 20:00 – Monk – 12/15€

Quartetto Polifonico Sprengotchki
“Canti dalle steppe siberiane”

People of the Wind & Yiannis Dionisiou
“Balli, canti e danze rituali della Grecia settentrionale”

Balkan Lab Orchestra  di Federico Pascucci
“Musiche da Samarcanda e Babele”

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Sabato 11/09 – 19:30 – Monk – 12/15€

D’esperanto Trio
“Suoni dall’appennino Emiliano”

Archive Valley
“New old American Music”

Nizo’s Wedding Band con N. Alimov, S. Alimov e B. Alimova
“Musica del matrimonio Roma in Macedonia”

Errichetta Underground
“Più storici de così”

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Domenica 12/09 – 20:00 – San Crisogono – Ingresso gratuito

Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski
“Il Makam nell’Epiro”

Coro Polifonico Tavagna
“Il canto polifonico tradizionale della Corsica”

Per partecipare all’evento è necessario essere in possesso del Green Pass (Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID) oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48h precedenti.


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www.errichettafestival.com

https://www.facebook.com/errichettafestival

errichettafestival@gmail.com

Prevendita su Dice

Venerdì 10 settembre

Sabato 11 settembre

Call for Photos

via Salvatore Lorizzo

Lo scorso anno Spinaceto ha compiuto il suo primo mezzo secolo. La pandemia non ha concesso i festeggiamenti che gli abitanti meritavano. Ci riproveremo, a Spinaceto le teste sono dure e resistenti. Noi stiamo lavorando con gli occhi, con lo sguardo di Spinaceto, per rendergli un doppio omaggio fotografico.

Un gruppo di fotografi del quartiere (Raccontare Spinaceto) ha lavorato all’interno di un laboratorio di fotografia ambientale condotto da Fabio Moscatelli per raccontare Spinaceto oggi, i suoi piccoli dettagli, quei pezzetti di paesaggio, urbano, naturale, dell’anima, che spesso sfuggono alla fretta della quotidianità. Per raccontare una Spinaceto sentimentale, per scoprire che il bello si annida anche dove non ci sembra di vederlo.

Ma noi abbiamo bisogno anche della Spinaceto di 50 anni, degli anni 70, di quando Roma si allargò dopo l’EUR, di quando arrivarono cittadine, cittadini, famiglie, ma anche speranze, progetti, desideri, futuro. Abbiamo bisogno che ci mandiate le foto di quei tempi, che ci contattiate per prestarci foto da stampare, che cominci questo scambio come le figurine di quando eravamo bambini. In occasione della festa in musica che stiamo organizzando con ItaliAllegra il 10 ottobre 2021 a largo Cannella, vogliamo stampare quelle foto ormai quasi antiche e spargerle per Spinaceto, vogliamo fare una mostra urbana di foto stampate come manifesti per costruire una storia visiva di Spinaceto che vada da quegli anni 70 fino a questo anno difficile. Per raccontare un quartiere, ma soprattutto per raccontare gli sguardi di chi ha abitato e abita a Spinaceto

Se avete foto degli anni 70 contattateci. Potete inviarle, se le avete già in digitale minimo 300dpi, a info@officinadelleculture.org. Se le avete cartacee saremmo presenti a Casa 9 – in via Carlo Avolio, 60 venerdì 3 settembre dalle 18.00 alle 21.00, e sabato 4 settembre dalle 10.00 alle 13.00.

INFO 3939929813 – 349 2139838

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Telegram: Contact @officinadelleculture

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Laboratorio di Geografia Ambientale condotto da Fabio Moscatelli per Multiplo Sensibile 2021

Foto nate dal laboratorio di Geografia Ambientale condotto da Fabio Moscatelli per Multiplo Sensibile 2021.

Un’esplorazione della campagna nei dintorni di Spinaceto, in luoghi incontaminati e lontani dai suoni della città

BARBARA

Una lettera in immagini, un lungo viaggio di ritorno verso casa

PATRIZIA

La storia di una persona che oggi si ritrova sola, dopo aver speso la vita per gli altri: la sua mamma

ROSSANA

Tornare nei luoghi della propria infanzia, Leonessa in questo caso, e riscoprirne il fascino immutato nel tempo

SILVIA

Lo splendido rapporto tra una bambina ed il suo cavallo Neve

SIMONA

La malattia del proprio padre, la trasformazione e la foto per non dimenticare

VALENTINA

MULTIPLO SENSIBILE seconda edizione

La seconda edizione del progetto “Multiplo sensibile. Laboratori e spettacoli di fisica, geografia, matematica, biologia e scienze ambientali” presentato dall’Officina delle Culture dal 20 al 31 maggio 2021 coniuga incontri in presenza ed eventi on line per promuovere l’approfondimento e lo sguardo su tematiche scientifiche e universali partendo dal territorio che si abita.

Il progetto promosso da Roma Culture è vincitore dell’Avviso Pubblico Eureka! Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

grafica di Edoardo La Rosa, Immagine di Fabio Moscatelli

L’associazione Officina delle culture, in collaborazione con la Consulta della Cultura del Municipio Roma IX, sceglie di offrire ad un vasto pubblico, strumenti di analisi fondamentali per un progresso consapevole, ed uno sviluppo ecosostenibile condiviso attraverso l’invito al saper osservare un territorio periferico come Spinaceto con i laboratori di fotografia condotti da Fabio Moscatelli e Volt’Arti il laboratorio di video condotto da Gianluca Riggi e Riccardo Cananiello.

Con i laboratori tenuti dalla professoressa Rosa Archer dell’Università di Manchester si propone l’approfondimento e la condivisione di grandi temi della ricerca scientifica universale come il rapporto tra la matematica e l’arte. Si guarda alla fisica attraverso la biografia di Marie Curie, una delle menti più brillanti del Novecento. In programma con l’emozione di tornare in presenza al Teatro Marconi sabato 29 maggio va in scena Marie Curie. Una donna dei Teatri della Resistenza con Laura Nardi, drammaturgia di Dario Focardi e riallestimento a cura di Simone Faucci.

La seconda edizione inaugura anche Vite Pazzesche un bellissimo progetto tutto al femminile che raccoglie e racconta vite di donne esemplari, tra cui molte scienziate. Tra queste con spettacoli fruibili on line domenica 30 maggio, Giada Parlanti ci presenterà Wanghari Mathaii la storia della biologa kenyota, premio Nobel per la pace, che portando avanti la lotta per i diritti delle donne si è dedicata a riforestare i parchi africani.  La vita pazzesca che ci presenterà invece Elisa Bongiovanni è quella di Giulia “Butterfly” Hill un’ambientalista e scrittrice americana nota per essere rimasta per 738 giorni su una sequoia alta 55 metri per impedirne l’abbattimento.

Anche in questa edizione verrà proposto il gioco a quiz Altri Mondi Quiz con Valerio Gatto Bonanni e Guido Bertorelli in una appassionante sfida a squadre alla scoperta dell’ignoto che ci circonda, con domande davvero sorprendenti. I Semivolanti dopo aver presentato in Altri mondi bike tour in maniera divertente le storie scientifiche di come si siano formate le galassie, dei miliardi di pianeti che esistono, presentano qui un’anteprima di Siamo moltitudini. Batteri, simbiosi e la vita che non vediamo per raccontare la nuova frontiera della vita: il microbiota. Il complesso ecosistema microbico in perenne equilibrio mobile con il nostro corpo e l’ambiente, accreditato come la fonte della produzione delle emozioni, ci porta a raccontare una storia che ha miliardi di anni e che intreccia la vita di piante, animali e virus.

 

INGRESSO LIBERO

NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

PER I LABORATORI e LO SPETTACOLO IN PRESENZA

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INFO 3939929813/3492139838

 

 

PROGRAMMA Multiplo sensibile 2021 dal 20 al 31 maggio

giovedì 20, venerdì 21, venerdì 28 e domenica 30 maggio
dalle ore 18 alle 19.30

• IN PRESENZA
LABORATORI VIDEO VOLT’ARTI
• presso Casa9 – via Carlo Avolio, 60

Breve laboratorio video finalizzato alla narrazione dei volti e dei luoghi del quartiere Spinaceto. L’obiettivo è quello di raccontare e condividere per immagini e video sequenze gli ultimi 15 mesi di vita di una parte periferica del territorio romano, i volti ed i luoghi del lockdown, delle zone rosse, arancioni e gialle, le mutazioni della geografia urbana, i nascondigli e le trasgressioni piccole e grandi che hanno accompagnato il nostro vivere quotidiano in un quartiere variegato e vivo come Spinaceto. Il laboratorio è aperto a tutti, anche senza esperienze pregresse in ambito di video documentazione, ogni età avrà la sua narrazione, il suo punto divista, così come ogni provenienza.

Il laboratori si svolgerà presso Casa 9. Iscrizione gratuita alla mail officinadelleculture@gmail.com

 

venerdì 21, giovedì 27 e lunedì 31
dalle 20.30 alle 22 • ON LINE
GEOGRAFIA AMBIENTALE
laboratorio a cura di Fabio Moscatelli

 

Tre incontri su zoom per interagire con il fotografo Fabio Moscatelli ed osservare Spinaceto.

Le lezioni possono essere anche un momento per letture portfolio di progetti, anche in fase di elaborazione, legati al tema del laboratorio. Numero massimo di partecipanti: 10

 

i laboratori si svolgeranno su Zoom. Iscrizione gratuita alla mail officinadelleculture@gmail.com

 

lunedì 24 ore 17 • ON LINE
LA MATEMATICA ISPIRA L’ARTE
laboratorio di matematica

condotto da Rosa Archer
per ragazzi dai 14 ai 18 anni

 

La matematica viene percorsa da Rosa Archer, professoressa di didattica della matematica dell’Università di Manchester, attraverso dei laboratori partecipativi per coinvolgere ragazze e ragazzi in una dimensione che faccia percepire l’astrazione matematica, spessa ritenuta fredda e distante, come una forma di adesione ai meccanismi dell’universo, verso la creatività e l’arte.

 

i laboratori si svolgeranno su Zoom. Iscrizione gratuita alla mail officinadelleculture@gmail.com

martedì 25 ore 17 • ON LINE

ALTRI MONDI QUIZ

gioco a quiz di divulgazione scientifica

per ragazzi dai 6 ai 14 anni

 Altri Mondi Quiz è un gioco multiplayer il cui scopo è rispondere correttamente alle domande a risposta multipla su Animali, Piante ed Universo. Un gioco di carte pieno di curiosità, bizzarrie, certezze che verranno demolite. Domande inaspettate ti porteranno a confrontarti con i partecipanti della tua squadra, in un appassionante sfida alla scoperta dell’ignoto che ci circonda.

 

i laboratori si svolgeranno su Zoom. Iscrizione gratuita alla mail officinadelleculture@gmail.com

 

venerdì 28 ore 21 • ON LINE

Semivolanti presenta

SIAMO MOLTITUDINI
Batteri, simbiosi e la vita che non vediamo
secondo capitolo del progetto Altri Mondi Bike Tour

Siamo Moltitudini. Batteri, simbiosi e la vita che non vediamo è il secondo capitolo e il prosieguo dello spettacolo Altri Mondi Bike Tour: una divulgazione scientifica giocosa che ha portato il teatro a viaggiare in bici conoscendo buone pratiche ambientali, realizzando 1700 km in bicicletta, toccando 18 città dal nord al sud Italia, facendo spettacolo in spazi teatrali e non convenzionali. Forti di questo buona riuscita, abbiamo deciso di progettare una nuova produzione per indagare le tematiche delle avanguardie scientifiche e realizzare delle modalità di fruizione e distribuzione innovative. Vogliamo raccontare la nuova frontiera della vita: il microbiota. Il complesso ecosistema microbico in perenne equilibrio mobile con il nostro corpo e l’ambiente, accreditato come la fonte della produzione delle emozioni, ci porta a raccontare una storia che ha miliardi di anni e che intreccia la vita di piante, animali e virus.

 

Lo spettacolo si svolgerà in streaming sulla pagina fb di Officina delle Culture

 

sabato 29 ore 10 • ON LINE

LA MATEMATICA ISPIRA L’ARTE
laboratorio di matematica

condotto da Rosa Archer

per bambini dai 5 ai 7 anni

La matematica viene percorsa da Rosa Archer, professoressa di didattica della matematica dell’Università di Manchester, attraverso dei laboratori partecipativi per coinvolgere bambine e bambini in una dimensione di gioco di logica verso la creatività e l’arte.

i laboratori si svolgeranno su Zoom. Iscrizione gratuita alla mail officinadelleculture@gmail.com

 

 

sabato 29 ore 19 • IN PRESENZA
Teatri della Resistenza presenta

MARIE CURIE – una donna

con Laura Nardi
• presso Teatro Marconi – V.le G. Marconi, 698/E

 

Nonostante le difficoltà da superare la Curie fu una delle primissime donne a frequentare i corsi della Sorbona, nonché la prima e unica (in assoluto, finora) a vincere due premi Nobel, per la fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911. Marie e Pierre erano legati da una stima ed un affetto reciproci rari per l’epoca, tali da apparire incomprensibili a gran parte dei loro contemporanei. Quale incredibile forza ha fatto sì che una donna riuscisse a realizzarsi in modo così totale, al di là degli ostacoli imposti dalla società del tempo?

Prenotazioni officinadelleculture@gmail.com

 

domenica 30 • ON LINE

VITE PAZZESCHE

ore 17 > La storia di Wangari Maathai di e con Giada Parlanti

(per bambini e bambine dai 6 ai 10 anni)

 

 

 

ore 19 > La storia di Julia Butterfly Hill di e con Elisa Bongiovanni

(per ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni)

 

 

Il progetto da voce a tutte quelle donne, artiste, scienziate, politiche, esploratici e avventuriere meno conosciute ma che hanno avuto un ruolo importante nella storia.

Racconta storie di donne che pur avendo raggiunto risultati straordinari sono state relegate in secondo piano. La storia ha tentato di nasconderle ma le loro vite sono arrivate fino a noi e noi vogliamo raccontarle alle ragazze e ai ragazzi, alle bambine e ai bambini come ispirazione ed esempio di resistenza.

Gli spettacoli si svolgerà in streaming sulla pagina fb di Officina delle Culture

Gli spettatori potranno rivolgere domande su facebook o alla mail officinadelleculture@gmail.com, a cui le attrici risponderanno in una live dopo lo spettacolo.

 

 

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Errichetta Festival 2022

Programma – Errichetta Festival 2022

Errichetta Festival 2021

Giovedì 9 settembre Errichetta Festival si inaugura ai Giardini del Monk con il concerto di Duo in Fabula (Ange Sierakowski – Clarinetto; Valentin Malanetski – Pianoforte), duo corso moldavo che renderà omaggio alla musica di Brahms, colonna vertebrale della colonna sonora del film “The Book of Visions”, film diretto dall’errichettiano Carlo S. Hintermann, che vede gli Errichetta Underground come interpreti della colonna sonora, composta da Federico Pascucci e Hanan Townshend.  Il film verrà proposto alla presenza del regista.

Venerdì 10 settembre il quartetto polifonico Sprengotchki eseguirà canti delle tradizioni polifoniche, dalla Siberia Orientale alla Polonia fino all’Ucraina. La chiarezza delle voci, il delicato lavoro di arrangiamento e l’energia che scaturisce dal palco hanno portato presto Sprengotchki ad esibirsi in numerose rassegne e festival, per la prima volta in Italia proprio in occasione della decima edizione dell’Errichetta Festival. People of the Windè un trio esplosivo che si ispira alle tradizioni estatiche della Zurna, (strumento a fiato usato nei Balcani come in Estremo Oriente), in particolare ai repertori della Macedonia Greca dove il trio è basato, ma anche alle tradizioni della Turchia orientale, dell’Armenia e dell’Iran. E’ formato da Fausto Sierakowski e James Wylie ai sassofoni e Alexandros Rizopoulos alle percussioni, qui accompagnati da uno dei più interessanti giovani cantanti greci, Yiannis Dionysiou.  In chiusura, la Balkan Lab Orchestra, un gruppo di 20 strumentisti romani uniti dalla passione per le musiche balcaniche. Guidato dal sassofonista Federico Pascucci (Kocani Orkestar, Errichetta Underground), da due anni questo ensemble studia meticolosamente le tradizioni fanfaristiche, scrive e arrangia nuovi brani e suona in tutta la penisola.

Sabato 11 settembre il d’Esperanto Trio aprirà la serata con il loro interessante lavoro sulla musica tradizionale dell’appennino Emiliano.

Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi e Filippo Chieli sono alcuni dei maggiori interpreti e ricercatori della musica tradizionale dell’Emila. In prima all’Errichetta, gli antichi suoni della piva, della cornamusa del centro Italia e della ghironda, accompagnati dal violino e dall’organetto.

Seguirà la formazione Archive Valley, trio romano che trae ispirazione dall’ Old-Time, la “musica delle montagne” dell’America rurale. Con banjo, mandolino, contrabbasso, pianoforte e fisarmonica, vecchie melodie verranno scomposte e ricostruite con influenze di jazz e di musica classica, creando sonorità acustiche intense e imprevedibili.

In programma anche la Nizo’s Wedding Band con Nizo Alimov Sercuk Alimov e Bergen Alimova “Musica del matrimonio Roma in Macedonia”; i fratelli Alimov, solisti della Kočani Orkestar tornano in grande stile all’Errichetta Festival e portano l’essenza e il suono del più autentico matrimonio zingaro dei Balcani. Sappiamo bene che non esistono nel mondo festeggiamenti più intensamente onorati di quelli degli sposi del vicino Est, dove la musica svolge il ruolo più importante facendo del rituale delle nozze un vero e proprio festival di melodie e danze senza fine.

Ed ecco che per la prima volta Roma sarà protagonista e madrina dello sposalizio tzigano di Stip, danzando al suono delle trombe di Sercuk e Nizo Alimov, danzando sui passi e negli sfavillanti costumi alla turca della bellissima Bergen, sposa e ospite d’onore.

Ultima band, a chiusura della giornata sarà Errichetta Underground. Il gruppo musicale nato nel 2008 tra le strade di Roma è il cuore pulsante del festival, sprigiona un’energia dirompente, travolge il pubblico e lo porta con sé alla scoperta di mondi lontani. I membri del gruppo ormai vivono sparsi per l’Europa ma la sua casa continua ad essere il Festival, luogo in cui si uniscono per ricreare sempre una performance magica.

Domenica 12 settembre alle 20:00, la chiesa di San Crisogono ospiterà due progetti musicali che chiuderanno il festival. Il primo è il duo Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski che ne “Il Makam nell’Epiro” presenterà un repertorio, tradizionalmente interpretato al clarinetto, influenzato sia dalle tradizioni greche pentatoniche che dagli antichi modi bizantini. Seguirà “Il canto polifonico tradizionale della Corsica” a cura di Tavagna, uno dei maggiori gruppi di canto polifonico corso. Occasione unica per ascoltare il repertorio sacro e profano della polifonia corsa.

I LUOGHI

MONK Via Giuseppe Mirri, 35, 00159 Roma RM

CHIESA DI SAN CRISOGONO – Piazza Sidney Sonnino, 44 Roma

IL PROGRAMMA

Giovedì 9/09 – 20:45 – Monk – 5€

Concerto: Duo in Fabula (Francia/Moldavia)
“Interrogare la tradizione, da Monteverdi a Brahms”

Film: The Book of Vision di C.S Hintermann
Un suggestivo viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore e l’amore; presentato alla Mostra di Venezia 2020; colonna sonora degli Errichetta Underground

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Venerdì 10/09 – 20:00 – Monk – 12/15€

Quartetto Polifonico Sprengotchki
“Canti dalle steppe siberiane”

People of the Wind & Yiannis Dionisiou
“Balli, canti e danze rituali della Grecia settentrionale”

Balkan Lab Orchestra  di Federico Pascucci
“Musiche da Samarcanda e Babele”

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Sabato 11/09 – 19:30 – Monk – 12/15€

D’esperanto Trio
“Suoni dall’appennino Emiliano”

Archive Valley
“New old American Music”

Nizo’s Wedding Band con N. Alimov, S. Alimov e B. Alimova
“Musica del matrimonio Roma in Macedonia”

Errichetta Underground
“Più storici de così”

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Domenica 12/09 – 20:00 – San Crisogono – Ingresso gratuito

Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski
“Il Makam nell’Epiro”

Coro Polifonico Tavagna
“Il canto polifonico tradizionale della Corsica”

IN VIAGGIO CON ERRICHETTA

Dal 17 al 31 marzo partiamo “In viaggio con Errichetta” dove il gruppo Errichetta Underground propone appuntamenti musicali online preceduti da seminari su temi relativi a diverse culture musicali. Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e rientra nella programmazione de L’inverno delle meraviglie.

 

Errichetta Underground è una band romana, attiva dal 2007, che propone musiche tradizionali dei Balcani, Klezmer e di alcune aree del Mediterraneo (Turchia, Medio Oriente), insieme a repertorio originale. Negli anni la band ha concretizzato diversi importanti progetti, tra cui Errichetta Festival. E’ proprio in attesa della decima edizione di Errichetta Festival che l’Officina delle Culture si è affidata agli Errichetta Underground per ideare e condurre serate in streaming per approfondire diversi ambiti musicali.

Al Festival hanno partecipato alcuni dei rappresentanti più importanti della musica tradizionale dell’area mediterranea e balcanica, del Caucaso, dagli Usa e dalla Nuova Zelanda, creando un ponte tra il pubblico e questo straordinario mondo musicale, divenendo un appuntamento imprescindibile  per tutti gli amanti di questo repertorio. Il festival si caratterizza negli anni per la capacità offrire un incontro con musiche diverse e difficilmente accessibili, accanto ad un altrettanto importante vocazione educativa: portando i grandi maestri di questi stili e strumenti non comuni in Italia, si è pensato di poter offrire agli artisti italiani la possibilità di un incontro culturale, organizzando seminari e workshop su diverse tematiche, che spaziano dalla musica al canto, sino alla danza tradizionale delle culture coinvolte.

Il gruppo “Errichetta Underground” propone qui un festival virtuale composto da 3 appuntamenti di musica tradizionale dei Balcani e del Mediterraneo, trasmesse in streaming. Le serate saranno presentate dalla band Errichetta Underground e comprenderanno interventi di artisti internazionali.

In viaggio con Errichetta si incontreranno sei rinomati artisti scelti da Grecia, Corsica, Libano, Georgia e dal Friuli:

mercoledì 17 marzo, ore 20.00

Ta Leftokarnia (Salonicco, Grecia) rielabora il patrimonio della musica del Ponto. Sono stati recentemente oggetto di un documentario dell’ERT (Televisione Nazionale Greca).

Lo storico gruppo polifonico corso Tavagna in collaborazione con il dipartimento di Cinema dell’Università di Corte (Corsica),  canterà due brani (uno tradizionale e una creazione apposita per l’evento) all’interno della Chiesa di Talasani.

 

mercoledì 24 marzo, ore 20.00

 Kristina Gvinjilia, componente dell’Ensemble Polifonico Georgiano “Lale”, canterà nella lingua Mingrelia, delle montagne del Nord-Est della Georgia. Laura Giavon è una giovane cantante del Friuli che svolge ricerca sulle tradizioni vocali della regione. Per questa apparizione sarà accompagnato dal suo trio, in chiave jazzistica.

mercoledì 31 marzo, ore 20.00

Uno dei progetti più ambiziosi di questo Festival Virtuale, è un sassofono a Beirut, il duetto formato da Samah Boulmona (Libano) e Federico Pascucci (Italia) che realizzerà un video girato con musicisti arabi a Beirut.       Panagiotis Kaitiazis, Stratis Skourkeas e Fausto Sierakowski sono tre tra i più interessanti giovani musicisti della scena musicale ateniese. Per questo Festival virtuale hanno scritto due nuovi lavori ispirati alla tradizione dello Smirneiko dei Greci dell’Asia Minore.

Gli ospiti saranno artisti internazionali, che eseguiranno una performance in video di una composizione della tradizione musicale di cui fanno parte, scegliendo ognuno un luogo evocativo, con cui la composizione abbia un legame.

Il gruppo Errichetta Underground condurrà le serate, esibendosi, presentando gli artisti e il loro background musicale, e intervistando gli ospiti in diretta.

 Il progetto “In viaggio con Errichetta” è iniziato il 10 marzo con laboratori molto partecipati su zoom, tenuti da Fausto Sierakowski e Federico Pascucci.

 

Info

(2) Errichetta Festival | Facebook

errichettafestival@gmail.com

Officina delle culture.org

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