Errichetta Festival XII edizione

La grande festa della musica tradizionale dalla Sardegna alla Persia.

“Dance, dance otherwise we are lost” (Pina Baush)

Dal 7 all’11 dicembre arriva la dodicesima edizione di Errichetta Festival, la grande festa della musica tradizionale a Roma. Cinque serate di musiche, canti e balli popolari. I concerti si terranno a Roma al Teatro Italia dal 7 al 9 dicembre, nella Chiesa di San Nicola a Riofreddo domenica 10 dicembre e nella Basilica di San Crisogono lunedì 11 dicembre 2023; si volerà dalla Grecia all’Iran, dal Libano alla Corsica, passando dal Friuli e dalla Sardegna fino ad arrivare alla Bulgaria, un viaggio entusiasmante ideato e realizzato da Errichetta Underground in collaborazione con Officina delle Culture aps.

Finanziato dal Fnsv del Ministero della Cultura Italiano tra i festival di musica contemporanea e d’autore, Errichetta Festival è sostenuto anche da Ismeo Associazione Internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente.

Tra tradizione e innovazione il progetto artistico dell’Errichetta Festival propone riscritture della musica popolare, per portare al pubblico creazioni originali basate su suoni, strumenti e danze, creando ponti di incontro tra culture solo apparentemente distanti.

La programmazione è il frutto di una sintesi tra musicisti italiani e internazionali di alta rilevanza artistica e giovani ensemble emergenti che presentano in anteprima creazioni originali.

Il gruppo Toranj Special Project che suonerà in questa occasione, con quattro musicisti in arrivo dall’Iran, si amplia a partire dall’omonimo quartetto, formazione ibrida che nasce dall’incontro tra due musicisti iraniani e due italiani per presentare brani di musica classica persiana dove la composizione e l’improvvisazione si basano sul sistema del Radif, corpus formale/melodico tramandato oralmente, e trascritto poi nel XIX secolo.

Dalla Corsica la musica barocca di Camerata Figarella, composta da giovani virtuosi di musica classica e barocca provenienti dalle più prestigiose formazioni orchestrali europee.

Importante approfondimento quest’anno è dedicato alla polifonia. Sarà presente il Coro femminile dell’Accademia di Arti Tradizionali Bulgara di Shiroka Laka, guidato dal maestro Gancho Gavazov, che imprime alla coralità femminile bulgara una profonda spinta innovativa.

La formazione Tenores di Orosei, attraverso una sapiente rielaborazione del canto a “Cuncordu”, forma polifonica sarda eletta patrimonio Unesco, mescola composizioni originali a canti popolari in una sintesi illuminante.

Il progetto Anutis parte dalla composizione Cantata per Pier Paolo Pasolini di Giovanna Marini, che viene reinterpretata da Laura Giavon, Juliana Azevedo, Alba Nacinovich, Caterina De Biaggio, affondando le radici nel Friuli, terra di origine di Pasolini.

Evgenios Voulgaris, interprete della musica bizantina e ottomana, insieme a Fausto Sierakowski, Ilias Mantikos, Alexandros Rizopoulosdarà vita a Tra le Zurne e i daouli che in un concerto esplosivo fatto di danze e canzoni farà apprezzare la musica greca tradizionale. Il duo composto da Salvatore Morra, etnomusicologo e suonatore di oud, e Marzouk Mejri, polistrumentista tunisino, incentra la sua ricerca sul repertorio arabo del mālūf, musica urbana di origine arabo-andalusa.

Nell’edizione 2023 sono state ideate le seguenti creazioni originali:

– Roma – Beirut Connection prima assoluta della suite del gruppo composto da Federico Pascucci, Firas Andary, Farah Kaddour, Samah Boulmona, Ali Hout, Iacopo Schiavo, Marco Zenini

– Maluf Movement – prima assoluta della composizione del duo formato da Salvatore Morra e Marzouk Mejri.

– Anutis la nuova cantata per Pier Paolo Pasolini prima assoluta della riedizione dell’opera di Giovanna Marini.

– Visionary Akwaba Ensemble prima assoluta della suite composta da Edoardo Petretti e arrangiata insieme a Marco Zenini, Alessandro Butera, Francesco De Rubeis. L’Ensemble nasce dall’incontro di musicisti provenienti dal jazz, dalla musica classica e di ricerca e si pone l’obiettivo di approfondire i legami tra la tradizione africana e la contaminazione che essa ha contribuito a sviluppare con l’incontro del folklore delle Americhe e della musica colta Europea.

Ultimo set di sabato al Teatro Italia è con Errichetta Underground. Errichetta è uno spirito, una forza che aleggia sul festival così come su ogni performance del gruppo. Dal motto originario della band “play with joy or do not play” poco è cambiato: la musica è l’occasione per rifondare una comunità di cui sono parte indissolubile musicisti e pubblico. Per questo Errichetta è un’entità organica che è cresciuta negli anni incorporando le esperienze di musicisti girovaghi, ridisegnando una geografia che si muove tra Corsica, Grecia, Turchia, Romania, Macedonia, Portogallo, Olanda, Francia, Germania, Austria e Stati Uniti.

Il programma di spettacolo dal vivo è accompagnato da tre seminari gratuiti che si terranno al Teatro Italia in collaborazione con Ismeo. 

Giovedì 7 dicembre Hosna Parsa introduce i diversi stili musicali iraniani, con un approfondimento del Radif e una panoramica sui diversi strumenti musicali.

Venerdì 8 dicembre Evgenios Voulgaris uno dei più rinomati pedagoghi nell’ambito della musica modale, trasmette con passione le sue conoscenze del Rebetiko e del Maqam Ottomano.

Sabato 9 dicembre i libanesi Farah Kaddour e Firas Andari, con l’intervento di altri musicisti libanesi che compongono l’ensemble ospite del festival esamineranno le tradizioni musicali arabe levantine: maqam, una lingua con molti dialetti.

La partecipazione ai seminari è gratuita prenotandosi a workshops.errichettafestival@gmail.com

I LUOGHI

TEATRO ITALIA – Via Bari 18, Roma

BASILICA DI SAN CRISOGONO – Piazza Sidney Sonnino 44, Roma

CHIESA DI SAN NICOLA – Piazza San Nicola Riofreddo (RM)

https://www.errichettafestival.com/

https://www.facebook.com/errichettafestival

errichettafestival@gmail.com

INGRESSO BIGLIETTI AL TEATRO ITALIA

15 € GIORNALIERO, 35 € ABBONAMENTO 3 GG

Prevendita su Dice al seguente link

https://link.dice.fm/Errichettafestivalxii

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI LIVE

Errichetta Festival XII

7 dicembre 2023 – Roma, Teatro Italia Via Bari 18

Ore 20.30

Maluf System (Salvatore Morra & Marzouk Mejri) – Musica urbana arabo-andalusa

Anutis – Musica popolare italiana dal Friuli alla Sicilia, dalla Sardegna al Lazio

Edoardo Petretti & Visionary Akwaba – dalla tradizione africana al folk delle Americhe

8 dicembre 2023 – Roma, Teatro Italia Via Bari 18

Ore 20.30

Toranj Special Project – dalla musica classica persiana alle nuove sonorità del Medio Oriente

Coro femminile dell’Accademia nazionale bulgara di Shiroka Laka – Polifonia femminile bulgara

Roma-Beirut Connection (Federico Pascucci e Samah Boulmona) – incontro in musica tra Italia e Libano

9 dicembre 2023 – Roma, Teatro Italia Via Bari 18

Ore 20.30

Tenores di Orosei Antoni Miliatra – canto a tenore dalla Sardegna

Le zurne e i dadouli. Danza e canzoni da Istanbul e Pireo – musiche tradizionali dell’Asia Minore

Errichetta Underground – musiche balcaniche, mediorientali e molto altro

10 dicembre – Riofreddo (RM) Chiesa di San Nicola, Piazza San Nicola

Ore 15.00

Camerata Figarella “Partita di ballu” Musica tradizionale dalla Corsica e repertorio del 600′ Italiano

Tenores di Orosei Antoni Miliatra – canto a tenore dalla Sardegna

11 dicembre – Roma, Basilica di San Crisogono Piazza Sidney Sonnino, 44

Ore 20.30

Camerata Figarella “Partita di ballu” Musica tradizionale dalla Corsica e repertorio del 600′ Italiano

UFFICIO STAMPA ERRICHETTA FESTIVAL

CARLA ROMANA ANTOLINI 3939929813 crantolini@gmail.com

BENEDETTA BOGGIO 3332062996 benedetta.bo@gmail.com

Errichetta Festival 2022

Programma – Errichetta Festival 2022

Errichetta Festival 2021

Giovedì 9 settembre Errichetta Festival si inaugura ai Giardini del Monk con il concerto di Duo in Fabula (Ange Sierakowski – Clarinetto; Valentin Malanetski – Pianoforte), duo corso moldavo che renderà omaggio alla musica di Brahms, colonna vertebrale della colonna sonora del film “The Book of Visions”, film diretto dall’errichettiano Carlo S. Hintermann, che vede gli Errichetta Underground come interpreti della colonna sonora, composta da Federico Pascucci e Hanan Townshend.  Il film verrà proposto alla presenza del regista.

Venerdì 10 settembre il quartetto polifonico Sprengotchki eseguirà canti delle tradizioni polifoniche, dalla Siberia Orientale alla Polonia fino all’Ucraina. La chiarezza delle voci, il delicato lavoro di arrangiamento e l’energia che scaturisce dal palco hanno portato presto Sprengotchki ad esibirsi in numerose rassegne e festival, per la prima volta in Italia proprio in occasione della decima edizione dell’Errichetta Festival. People of the Windè un trio esplosivo che si ispira alle tradizioni estatiche della Zurna, (strumento a fiato usato nei Balcani come in Estremo Oriente), in particolare ai repertori della Macedonia Greca dove il trio è basato, ma anche alle tradizioni della Turchia orientale, dell’Armenia e dell’Iran. E’ formato da Fausto Sierakowski e James Wylie ai sassofoni e Alexandros Rizopoulos alle percussioni, qui accompagnati da uno dei più interessanti giovani cantanti greci, Yiannis Dionysiou.  In chiusura, la Balkan Lab Orchestra, un gruppo di 20 strumentisti romani uniti dalla passione per le musiche balcaniche. Guidato dal sassofonista Federico Pascucci (Kocani Orkestar, Errichetta Underground), da due anni questo ensemble studia meticolosamente le tradizioni fanfaristiche, scrive e arrangia nuovi brani e suona in tutta la penisola.

Sabato 11 settembre il d’Esperanto Trio aprirà la serata con il loro interessante lavoro sulla musica tradizionale dell’appennino Emiliano.

Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi e Filippo Chieli sono alcuni dei maggiori interpreti e ricercatori della musica tradizionale dell’Emila. In prima all’Errichetta, gli antichi suoni della piva, della cornamusa del centro Italia e della ghironda, accompagnati dal violino e dall’organetto.

Seguirà la formazione Archive Valley, trio romano che trae ispirazione dall’ Old-Time, la “musica delle montagne” dell’America rurale. Con banjo, mandolino, contrabbasso, pianoforte e fisarmonica, vecchie melodie verranno scomposte e ricostruite con influenze di jazz e di musica classica, creando sonorità acustiche intense e imprevedibili.

In programma anche la Nizo’s Wedding Band con Nizo Alimov Sercuk Alimov e Bergen Alimova “Musica del matrimonio Roma in Macedonia”; i fratelli Alimov, solisti della Kočani Orkestar tornano in grande stile all’Errichetta Festival e portano l’essenza e il suono del più autentico matrimonio zingaro dei Balcani. Sappiamo bene che non esistono nel mondo festeggiamenti più intensamente onorati di quelli degli sposi del vicino Est, dove la musica svolge il ruolo più importante facendo del rituale delle nozze un vero e proprio festival di melodie e danze senza fine.

Ed ecco che per la prima volta Roma sarà protagonista e madrina dello sposalizio tzigano di Stip, danzando al suono delle trombe di Sercuk e Nizo Alimov, danzando sui passi e negli sfavillanti costumi alla turca della bellissima Bergen, sposa e ospite d’onore.

Ultima band, a chiusura della giornata sarà Errichetta Underground. Il gruppo musicale nato nel 2008 tra le strade di Roma è il cuore pulsante del festival, sprigiona un’energia dirompente, travolge il pubblico e lo porta con sé alla scoperta di mondi lontani. I membri del gruppo ormai vivono sparsi per l’Europa ma la sua casa continua ad essere il Festival, luogo in cui si uniscono per ricreare sempre una performance magica.

Domenica 12 settembre alle 20:00, la chiesa di San Crisogono ospiterà due progetti musicali che chiuderanno il festival. Il primo è il duo Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski che ne “Il Makam nell’Epiro” presenterà un repertorio, tradizionalmente interpretato al clarinetto, influenzato sia dalle tradizioni greche pentatoniche che dagli antichi modi bizantini. Seguirà “Il canto polifonico tradizionale della Corsica” a cura di Tavagna, uno dei maggiori gruppi di canto polifonico corso. Occasione unica per ascoltare il repertorio sacro e profano della polifonia corsa.

I LUOGHI

MONK Via Giuseppe Mirri, 35, 00159 Roma RM

CHIESA DI SAN CRISOGONO – Piazza Sidney Sonnino, 44 Roma

IL PROGRAMMA

Giovedì 9/09 – 20:45 – Monk – 5€

Concerto: Duo in Fabula (Francia/Moldavia)
“Interrogare la tradizione, da Monteverdi a Brahms”

Film: The Book of Vision di C.S Hintermann
Un suggestivo viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore e l’amore; presentato alla Mostra di Venezia 2020; colonna sonora degli Errichetta Underground

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Venerdì 10/09 – 20:00 – Monk – 12/15€

Quartetto Polifonico Sprengotchki
“Canti dalle steppe siberiane”

People of the Wind & Yiannis Dionisiou
“Balli, canti e danze rituali della Grecia settentrionale”

Balkan Lab Orchestra  di Federico Pascucci
“Musiche da Samarcanda e Babele”

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Sabato 11/09 – 19:30 – Monk – 12/15€

D’esperanto Trio
“Suoni dall’appennino Emiliano”

Archive Valley
“New old American Music”

Nizo’s Wedding Band con N. Alimov, S. Alimov e B. Alimova
“Musica del matrimonio Roma in Macedonia”

Errichetta Underground
“Più storici de così”

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Domenica 12/09 – 20:00 – San Crisogono – Ingresso gratuito

Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski
“Il Makam nell’Epiro”

Coro Polifonico Tavagna
“Il canto polifonico tradizionale della Corsica”

IN VIAGGIO CON ERRICHETTA

Dal 17 al 31 marzo partiamo “In viaggio con Errichetta” dove il gruppo Errichetta Underground propone appuntamenti musicali online preceduti da seminari su temi relativi a diverse culture musicali. Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e rientra nella programmazione de L’inverno delle meraviglie.

 

Errichetta Underground è una band romana, attiva dal 2007, che propone musiche tradizionali dei Balcani, Klezmer e di alcune aree del Mediterraneo (Turchia, Medio Oriente), insieme a repertorio originale. Negli anni la band ha concretizzato diversi importanti progetti, tra cui Errichetta Festival. E’ proprio in attesa della decima edizione di Errichetta Festival che l’Officina delle Culture si è affidata agli Errichetta Underground per ideare e condurre serate in streaming per approfondire diversi ambiti musicali.

Al Festival hanno partecipato alcuni dei rappresentanti più importanti della musica tradizionale dell’area mediterranea e balcanica, del Caucaso, dagli Usa e dalla Nuova Zelanda, creando un ponte tra il pubblico e questo straordinario mondo musicale, divenendo un appuntamento imprescindibile  per tutti gli amanti di questo repertorio. Il festival si caratterizza negli anni per la capacità offrire un incontro con musiche diverse e difficilmente accessibili, accanto ad un altrettanto importante vocazione educativa: portando i grandi maestri di questi stili e strumenti non comuni in Italia, si è pensato di poter offrire agli artisti italiani la possibilità di un incontro culturale, organizzando seminari e workshop su diverse tematiche, che spaziano dalla musica al canto, sino alla danza tradizionale delle culture coinvolte.

Il gruppo “Errichetta Underground” propone qui un festival virtuale composto da 3 appuntamenti di musica tradizionale dei Balcani e del Mediterraneo, trasmesse in streaming. Le serate saranno presentate dalla band Errichetta Underground e comprenderanno interventi di artisti internazionali.

In viaggio con Errichetta si incontreranno sei rinomati artisti scelti da Grecia, Corsica, Libano, Georgia e dal Friuli:

mercoledì 17 marzo, ore 20.00

Ta Leftokarnia (Salonicco, Grecia) rielabora il patrimonio della musica del Ponto. Sono stati recentemente oggetto di un documentario dell’ERT (Televisione Nazionale Greca).

Lo storico gruppo polifonico corso Tavagna in collaborazione con il dipartimento di Cinema dell’Università di Corte (Corsica),  canterà due brani (uno tradizionale e una creazione apposita per l’evento) all’interno della Chiesa di Talasani.

 

mercoledì 24 marzo, ore 20.00

 Kristina Gvinjilia, componente dell’Ensemble Polifonico Georgiano “Lale”, canterà nella lingua Mingrelia, delle montagne del Nord-Est della Georgia. Laura Giavon è una giovane cantante del Friuli che svolge ricerca sulle tradizioni vocali della regione. Per questa apparizione sarà accompagnato dal suo trio, in chiave jazzistica.

mercoledì 31 marzo, ore 20.00

Uno dei progetti più ambiziosi di questo Festival Virtuale, è un sassofono a Beirut, il duetto formato da Samah Boulmona (Libano) e Federico Pascucci (Italia) che realizzerà un video girato con musicisti arabi a Beirut.       Panagiotis Kaitiazis, Stratis Skourkeas e Fausto Sierakowski sono tre tra i più interessanti giovani musicisti della scena musicale ateniese. Per questo Festival virtuale hanno scritto due nuovi lavori ispirati alla tradizione dello Smirneiko dei Greci dell’Asia Minore.

Gli ospiti saranno artisti internazionali, che eseguiranno una performance in video di una composizione della tradizione musicale di cui fanno parte, scegliendo ognuno un luogo evocativo, con cui la composizione abbia un legame.

Il gruppo Errichetta Underground condurrà le serate, esibendosi, presentando gli artisti e il loro background musicale, e intervistando gli ospiti in diretta.

 Il progetto “In viaggio con Errichetta” è iniziato il 10 marzo con laboratori molto partecipati su zoom, tenuti da Fausto Sierakowski e Federico Pascucci.

 

Info

(2) Errichetta Festival | Facebook

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Officina delle culture.org

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