Officina delle culture in collaborazione con Associazione Lesconfinate e Casa Internazionale delle Donne in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presenta la terza edizione della Rassegna Cinematografica Operazione Peace Dreaming a cura di Parisa Nazari e Azade Bizarghiti.
Quest’anno l’obbiettivo della rassegna è creare momenti di riflessione sulla condizione femminile in Iran e in Afghanistan attraverso documentari che trattano la vita di alcune donne che, in diversi contesti, hanno lottato per raggiungere i propri obiettivi nonostante i pregiudizi e le condizioni discriminatorie delle donne in Iran.
Oltre alla proiezione di 9 documentari, la rassegna prevede dibattiti, interviste, testimonianze e messaggi video di donne iraniane, afghane e italiane.
Venerdì 3 dicembre alle ore 20.00 la condizione delle donne in Afghanistan sarà l’argomento di conversazione con Soraya Malek di Afghanistan, Huma Saeed e Parisa Nazari.
Giovedì 9 dicembre alle 17.00 invece Leila Karami intervisterà Azadeh Bizarghiti sulla condizione delle donne attiviste e cineaste in Iran.
Venerdì 3 DICEMBRE
Ore 16.00 – Proiezione documentario
Touran Khanom di Rakhshan Banietemad & Mojtaba Mirtahmasb
Ore 17.30 – Proiezione documentario
Zinat One Special Day di Ebrahim Mokhtari
Ore 18.30 – Proiezione documentario
Fading portraits di Ali Shilandari
Ore 19.45 – Messaggi video delle scrittrici e attiviste afgane e iraniane
Ore 20.00 – Dibattito sulla condizione di donne in Afghanistan con Soraya Malek, Huma Saed
Ore 19.55 – Messaggio video di Rakhshan Banietemad
Ore 20.00 – Proiezione documentario
All my Trees di Rakhshan Banietemad
L’evento organizzato da:
Officina delle Culture & Lesconfinate
in collaborazione con:
Casa Internazionale delle Donne, Festival Cinema d’idea, Middle East Now Festival, Associazione Alefba, Rivista Culturale Bukhara, Women’s Film Caravan 40 Braids, Armanshahr Open Asia, Everyday Golshahr project, Taberna Persiana
INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE LIBERA
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE (sala Carla Lonzi)
Officina delle culture in collaborazione con Associazione Lesconfinate e Casa Internazionale delle Donne in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presenta la terza edizione della Rassegna Cinematografica Operazione Peace Dreaming a cura di Parisa Nazari e Azade Bizarghiti. Quest’anno la Rassegna dedica la giornata inaugurale alle sorelle afgane condividendo il sogno di un mondo senza violenza.
Venerdì 26 novembre la giornata inizia alle 16.30 in Sala Carla Lonzi con un concerto, omaggio musicale all’Afganistan di: Rashmi Bhatt insieme a Reza e Hamid Mohsenipour.
La rassegna inizia alle 17.30 con la proiezione del documentario: Where Do I Belong? della documentarista iraniana Mahvash Sheikholesalmi preceduta da un breve messaggio video della regista. (lingua originale con sottotitoli in inglese)
Alle 18.30, Helia Hamedani, storica dell’arte contemporanea, presenta il progetto fotografico “messaggio di Pace delle donne per le donne” di Reza Heidari Shahbidak, fotografo e artista afgano residente in Iran e fondatore della comunità Everyday Golshahr.
Alle 19.00 la proiezione del secondo documentario : Afganistan: Unveiling a never-ending tale della giovane documentarista afgana Diana Saqeb Jamal ci condurrà nella società civile di un Paese con un profondo sguardo verso un futuro di benessere e prosperità. La regista interverrà con un breve messaggio video (documentario sottotitolato in italiano).
La prima giornata della rassegna verrà conclusa con un dibattito moderato da Parisa Nazari con Gaja Pellegrini-Bettoli e Giuliano Battiston due giornalisti freelance, entrambi appena rientrati dall’Afganistan e Mara Matta, docente associato della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza e la presidente del corso universitario Global Humanities che presto accoglierà un centinaio di studenti afgani.
Il dibattito verrà arricchito dalle testimonianze di Mariam Barak, giornalista e ricercatrice e Sabera Chighbaf cineasta, due giovani afgane arrivate a Roma dopo la conquista dei talebani e dai messaggi video di scrittrici e giornaliste iraniane e afgane.
Venerdì 3 e giovedì 9 dicembre la rassegna proseguirà con due giornate dedicate alla lotta delle donne iraniane con la proiezione di alcuni documentari che trattano la vita di donne che sono riuscite a ottenere grandi obbiettivi nonostante le profonde discriminazioni e le grandi difficoltà da affrontare.
Spinaceto il grande quartiere periferico a sud-ovest della città di Roma, situato ad appena un chilometro oltre il Grande Raccordo Anulare, tra la Via Pontina e via di Mezzocamino, ha compiuto i suoi primi 50 anni.
Per festeggiare, l’Officina delle Culture APS, associazione vincitrice del bando pubblico promosso dal Municipio Roma IX in collaborazione con ItaliAllegra APS e la Consulta della Cultura del IX Municipio propone #Spinaceto50 una festa di suoni, racconti e immagini.
Sarà diffusa nel quartiere una mostra fotografica di scatti degli anni 70 e foto di oggi elaborate dal collettivo Raccontare Spinaceto, nato dai laboratori tenuti da Fabio Moscatelli. Nell’anfiteatro della Piazzetta Rossa adiacente largo Cannella, domenica 17 ottobre dalle 16.30 si svolgerà un concerto dei musicisti di Spinaceto tra musica pop-rock, jazz, folk, rap, ricordi e racconti con la direzione artistica e musicale di Claudio Zitti e Ina Casalino.
Una manifestazione per ricordare le origini quando nel 1965, come previsto dall’appena approvato Piano Regolatore Generale e grazie alla neonata legge 167/62 per la realizzazione dei cosiddetti PEEP (Piani per l’Edilizia Economica e popolare), su un’area di circa 180 ettari, venne realizzato dagli architetti Piero Moroni, Nicola Di Cagno, Lucio Barbera, Fausto Bettinelli e Dino Di Virgilio Francione il quartiere popolare Eur-Spinaceto per circa 40.000 nuovi residenti. I primi assegnatari arrivarono nel 1969.
La storia di Spinaceto in questo progetto cittadino verrà ripercorsa in musica, immagini e testimonianze.
Domenica 17 ottobre, la Spinaceto Band composta da Claudio Zitti (tastiere), Morgan Zitti (pianoforte), Valerio Mignogna (Chitarra), Bruno Zoia (basso), Tony Cerqua (batteria), Ady Thioune (percussioni), Maurizio Cocozzoli (sassofono), Pino Caronia (violino), Annalisa Zitti (flauto), Stefano Di Sturco (fisarmonica), Stefano Galli (chitarra), Lucilla Scatarzi e Ina Casalino (voce) darà spazio a diversi ospiti e testimoni.
Sul palco saliranno Angelo Sorino attore, doppiatore, regista, cantautore che presenterà anche il libro “Rino Gaetano e il Regno di Salanga”, il gruppo jazz capitanato da Ernesto de Angelis nato proprio sotto il raccordo Undergra quintet, i ragazzi del centro sociale Auro & Marco che propongono un intervento di rap/freestyle, la giovane cantautrice Alice Caronna e il giovane cantautore Leonardo Nardini, la Young Orchestra Roma9 diretta dal M°Christophe Voiséè, il giornalista Fabio Luppino che presenterà con Cristiana Chiricozzi “Con gli occhi di un terzino sinistro”, libro che ripercorre la sua formazione sportiva e scolastica proprio a Spinaceto; il coro polifonico Bibliocanto, i senegalesi Tam Tam Morola che apriranno la serata con Ady Thioune, Maestro del tama (o tamburo parlante). Sono previsti anche interventi dei ragazzi della Scuola Media Nistri, dell’I.C. Via Frignani e della Scuola Popolare di Musica Roma IX.
Abitando quartieri che soffrono troppo spesso della mancanza di rispetto e della tutela degli spazi pubblici, il progetto “#Spinaceto50” vuole creare empatia tra gli abitanti e il loro territorio. Con l’aiuto di esperti della visione fotografica e urbanistica luoghi del quotidiano, accanto a luoghi meno frequentati diventano protagonisti attraverso la molteplicità di sguardi. Dopo aver ospitato il laboratorio fotografico di Fabio Moscatelli nell’estiva Officina Estate, e dopo aver accompagnato il collettivo di fotografi di Spinaceto, il bando del Municipio IX offre all’Officina delle Culture, l’occasione di portare avanti attività apprezzate dal territorio. Mentre le foto in bianco e nero di Spinaceto degli anni 70 saranno diffuse come manifesti elaborati da Bruno Consoli nei luoghi del quotidiano, le fotografie odierne realizzate da Chiara De Mutas, Gaia Maria Galati, Adriano Lazzarini, Valentina Maurizi, Francesca Pes, Anna Scaroni, Andrea Tomassi e Daniele Trasatti saranno messe in mostra dal 18 al 27 ottobre nei negozi di Spinaceto. Per poi essere riunite a Casa9 in via Carlo Avolio, 60, sede della Consulta della Cultura dal 1 novembre 2021.
Ritorna l’Errichetta! Dal 9 al 12 settembre, quattro giorni di concerti, seminari e proiezioni con i grandi interpreti delle musiche balcaniche e mediorientali. Dalla Grecia alla Siberia, da Cipro alla Corsica, dopo due anni di silenzio Roma riecheggia di nuovo al suono di melodie e parole da mondi lontani e vicini.
La X edizione di Errichetta Festival sostenuto da Fondation Meyer pour le developement culturel et artistique, ideato e realizzato da Errichetta Underground in collaborazione con Officina delle Culture, si svolge dal 9 all’11 settembre ai Giardini del Monk e domenica 12 settembre nella chiesa di San Crisogono.
Errichetta festival ha creato una vera comunità di giovani appassionati del genere, in dieci edizioni ha presentato musicisti che attraverso la loro vita e la loro pratica musicale incarnano una sapienza centenaria. Una conoscenza da mettere al servizio del pubblico, qualcosa di vivo, molto lontano da un esercizio intellettuale e più vicino a un rito collettivo. Ricreare senza filtri uno spirito, che porti il pubblico a vivere anche solo per una sera quella forza unificante è sempre stato l’intento di Errichetta e quest’anno, dopo lo stop dovuto al Covid, si celebra il decimo anno in un gioioso ritorno all’aperto.
Negli anni hanno partecipato alcuni dei rappresentanti più importanti della musica tradizionale dell’area mediterranea e balcanica, del Caucaso, dagli Usa e dalla Nuova Zelanda, creando un ponte tra il pubblico e questo straordinario mondo musicale, divenendo un appuntamento imprescindibile per tutti gli amanti di questo repertorio. Il festival celebra anche quest’anno un incontro con musiche diverse e difficilmente accessibili, accanto ad un altrettanto importante vocazione educativa: portando i grandi maestri di questi stili e strumenti non comuni in Italia, che incontrano il pubblico anche in seminari e workshop.
Giovedì 9 settembre Errichetta Festival si inaugura ai Giardini del Monk con il concerto di Duo in Fabula (Ange Sierakowski – Clarinetto; Valentin Malanetski – Pianoforte), duo corso moldavo che renderà omaggio alla musica di Brahms, colonna vertebrale della colonna sonora del film “The Book of Visions”, film diretto dall’errichettiano Carlo S. Hintermann, che vede gli Errichetta Underground come interpreti della colonna sonora, composta da Federico Pascucci e Hanan Townshend. Il film verrà proposto alla presenza del regista.
Venerdì 10 settembre il quartetto polifonico Sprengotchki eseguirà canti delle tradizioni polifoniche, dalla Siberia Orientale alla Polonia fino all’Ucraina. La chiarezza delle voci, il delicato lavoro di arrangiamento e l’energia che scaturisce dal palco hanno portato presto Sprengotchki ad esibirsi in numerose rassegne e festival, per la prima volta in Italia proprio in occasione della decima edizione dell’Errichetta Festival. People of the Windè un trio esplosivo che si ispira alle tradizioni estatiche della Zurna, (strumento a fiato usato nei Balcani come in Estremo Oriente), in particolare ai repertori della Macedonia Greca dove il trio è basato, ma anche alle tradizioni della Turchia orientale, dell’Armenia e dell’Iran. E’ formato da Fausto Sierakowski e James Wylie ai sassofoni e Alexandros Rizopoulos alle percussioni, qui accompagnati da uno dei più interessanti giovani cantanti greci, Yiannis Dionysiou. In chiusura, la Balkan Lab Orchestra, un gruppo di 20 strumentisti romani uniti dalla passione per le musiche balcaniche. Guidato dal sassofonista Federico Pascucci(Kocani Orkestar, Errichetta Underground), da due anni questo ensemble studia meticolosamente le tradizioni fanfaristiche, scrive e arrangia nuovi brani e suona in tutta la penisola.
Sabato 11 settembre il d’Esperanto Trio aprirà la serata con il loro interessante lavoro sulla musica tradizionale dell’appennino Emiliano. Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi e Filippo Chieli sono alcuni dei maggiori interpreti e ricercatori della musica tradizionale dell’Emila. In prima all’Errichetta, gli antichi suoni della piva, della cornamusa del centro Italia e della ghironda, accompagnati dal violino e dall’organetto.
Seguirà la formazione Archive Valley, trio romano che trae ispirazione dall’ Old-Time, la “musica delle montagne” dell’America rurale. Con banjo, mandolino, contrabbasso, pianoforte e fisarmonica, vecchie melodie verranno scomposte e ricostruite con influenze di jazz e di musica classica, creando sonorità acustiche intense e imprevedibili.
In programma anche la Nizo’s Wedding Band con Nizo Alimov Sercuk Alimov e Bergen Alimova “Musica del matrimonio Roma in Macedonia”; i fratelli Alimov, solisti della Kočani Orkestar tornano in grande stile all’Errichetta Festival e portano l’essenza e il suono del più autentico matrimonio zingaro dei Balcani. Sappiamo bene che non esistono nel mondo festeggiamenti più intensamente onorati di quelli degli sposi del vicino Est, dove la musica svolge il ruolo più importante facendo del rituale delle nozze un vero e proprio festival di melodie e danze senza fine.
Ed ecco che per la prima volta Roma sarà protagonista e madrina dello sposalizio tzigano di Stip, danzando al suono delle trombe di Sercuk e Nizo Alimov, danzando sui passi e negli sfavillanti costumi alla turca della bellissima Bergen, sposa e ospite d’onore.
Ultima band, a chiusura della giornata sarà Errichetta Underground. Il gruppo musicale nato nel 2008 tra le strade di Roma è il cuore pulsante del festival, sprigiona un’energia dirompente, travolge il pubblico e lo porta con sé alla scoperta di mondi lontani. I membri del gruppo ormai vivono sparsi per l’Europa ma la sua casa continua ad essere il Festival, luogo in cui si uniscono per ricreare sempre una performance magica.
Domenica 12 settembre alle 20:00, la chiesa di San Crisogono ospiterà due progetti musicali che chiuderanno il festival. Il primo è il duo Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski che ne “Il Makam nell’Epiro” presenterà un repertorio, tradizionalmente interpretato al clarinetto, influenzato sia dalle tradizioni greche pentatoniche che dagli antichi modi bizantini. Seguirà “Il canto polifonico tradizionale della Corsica” a cura di Tavagna, uno dei maggiori gruppi di canto polifonico corso. Occasione unica per ascoltare il repertorio sacro e profano della polifonia corsa.
I LUOGHI
MONK Via Giuseppe Mirri, 35, 00159 Roma RM
CHIESA DI SAN CRISOGONO – Piazza Sidney Sonnino, 44 Roma
IL PROGRAMMA
Giovedì 9/09 – 20:45 – Monk – 5€
Concerto: Duo in Fabula (Francia/Moldavia) “Interrogare la tradizione, da Monteverdi a Brahms”
Film: The Book of Vision di C.S Hintermann Un suggestivo viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore e l’amore; presentato alla Mostra di Venezia 2020; colonna sonora degli Errichetta Underground
Coro Polifonico Tavagna “Il canto polifonico tradizionale della Corsica”
Per partecipare all’evento è necessario essere in possesso del Green Pass (Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID) oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48h precedenti.
Lo scorso anno Spinaceto ha compiuto il suo primo mezzo secolo. La pandemia non ha concesso i festeggiamenti che gli abitanti meritavano. Ci riproveremo, a Spinaceto le teste sono dure e resistenti. Noi stiamo lavorando con gli occhi, con lo sguardo di Spinaceto, per rendergli un doppio omaggio fotografico.
Un gruppo di fotografi del quartiere (Raccontare Spinaceto) ha lavorato all’interno di un laboratorio di fotografia ambientale condotto da Fabio Moscatelli per raccontare Spinaceto oggi, i suoi piccoli dettagli, quei pezzetti di paesaggio, urbano, naturale, dell’anima, che spesso sfuggono alla fretta della quotidianità. Per raccontare una Spinaceto sentimentale, per scoprire che il bello si annida anche dove non ci sembra di vederlo.
Ma noi abbiamo bisogno anche della Spinaceto di 50 anni, degli anni 70, di quando Roma si allargò dopo l’EUR, di quando arrivarono cittadine, cittadini, famiglie, ma anche speranze, progetti, desideri, futuro. Abbiamo bisogno che ci mandiate le foto di quei tempi, che ci contattiate per prestarci foto da stampare, che cominci questo scambio come le figurine di quando eravamo bambini. In occasione della festa in musica che stiamo organizzando con ItaliAllegra il 10 ottobre 2021 a largo Cannella, vogliamo stampare quelle foto ormai quasi antiche e spargerle per Spinaceto, vogliamo fare una mostra urbana di foto stampate come manifesti per costruire una storia visiva di Spinaceto che vada da quegli anni 70 fino a questo anno difficile. Per raccontare un quartiere, ma soprattutto per raccontare gli sguardi di chi ha abitato e abita a Spinaceto
Se avete foto degli anni 70 contattateci. Potete inviarle, se le avete già in digitale minimo 300dpi, a info@officinadelleculture.org. Se le avete cartacee saremmo presenti a Casa 9 – in via Carlo Avolio, 60 venerdì 3 settembre dalle 18.00 alle 21.00, e sabato 4 settembre dalle 10.00 alle 13.00.
La seconda edizione del progetto “Multiplo sensibile. Laboratori e spettacoli di fisica, geografia, matematica, biologia e scienze ambientali” presentato dall’Officina delle Culture dal 20 al 31 maggio 2021 coniuga incontri in presenza ed eventi on line per promuovere l’approfondimento e lo sguardo su tematiche scientifiche e universali partendo dal territorio che si abita.
Il progetto promosso da Roma Culture è vincitore dell’Avviso Pubblico Eureka! Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
grafica di Edoardo La Rosa, Immagine di Fabio Moscatelli
L’associazione Officina delle culture, in collaborazione con la Consulta della Cultura del Municipio Roma IX, sceglie di offrire ad un vasto pubblico, strumenti di analisi fondamentali per un progresso consapevole, ed uno sviluppo ecosostenibile condiviso attraverso l’invito al saper osservare un territorio periferico come Spinaceto con i laboratori di fotografia condotti da Fabio Moscatelli e Volt’Arti il laboratorio di video condotto da Gianluca Riggi e Riccardo Cananiello.
Con i laboratori tenuti dalla professoressa Rosa Archer dell’Università di Manchester si propone l’approfondimento e la condivisione di grandi temi della ricerca scientifica universale come il rapporto tra la matematica e l’arte. Si guarda alla fisica attraverso la biografia di Marie Curie, una delle menti più brillanti del Novecento. In programma con l’emozione di tornare in presenza al Teatro Marconi sabato 29 maggio va in scena Marie Curie. Una donna dei Teatri della Resistenza con Laura Nardi, drammaturgia di Dario Focardi e riallestimento a cura di Simone Faucci.
La seconda edizione inaugura anche Vite Pazzesche un bellissimo progetto tutto al femminile che raccoglie e racconta vite di donne esemplari, tra cui molte scienziate. Tra queste con spettacoli fruibili on line domenica 30 maggio, Giada Parlanti ci presenterà Wanghari Mathaii la storia della biologa kenyota, premio Nobel per la pace, che portando avanti la lotta per i diritti delle donne si è dedicata a riforestare i parchi africani. La vita pazzesca che ci presenterà invece Elisa Bongiovanni è quella di Giulia “Butterfly” Hill un’ambientalista e scrittrice americana nota per essere rimasta per 738 giorni su una sequoia alta 55 metri per impedirne l’abbattimento.
Anche in questa edizione verrà proposto il gioco a quiz Altri Mondi Quiz con Valerio Gatto Bonanni e Guido Bertorelli in una appassionante sfida a squadre alla scoperta dell’ignoto che ci circonda, con domande davvero sorprendenti. I Semivolanti dopo aver presentato in Altri mondi bike tour in maniera divertente le storie scientifiche di come si siano formate le galassie, dei miliardi di pianeti che esistono, presentano qui un’anteprima di Siamo moltitudini. Batteri, simbiosi e la vita che nonvediamoper raccontare la nuova frontiera della vita: il microbiota. Il complesso ecosistema microbico in perenne equilibrio mobile con il nostro corpo e l’ambiente, accreditato come la fonte della produzione delle emozioni, ci porta a raccontare una storia che ha miliardi di anni e che intreccia la vita di piante, animali e virus.
PROGRAMMA Multiplo sensibile 2021 dal 20 al 31 maggio
giovedì 20, venerdì 21, venerdì 28 e domenica 30 maggio
dalle ore 18 alle 19.30 • IN PRESENZA LABORATORI VIDEOVOLT’ARTI
• presso Casa9 – via Carlo Avolio, 60
Breve laboratorio video finalizzato alla narrazione dei volti e dei luoghi del quartiere Spinaceto. L’obiettivo è quello di raccontare e condividere per immagini e video sequenze gli ultimi 15 mesi di vita di una parte periferica del territorio romano, i volti ed i luoghi del lockdown, delle zone rosse, arancioni e gialle, le mutazioni della geografia urbana, i nascondigli e le trasgressioni piccole e grandi che hanno accompagnato il nostro vivere quotidiano in un quartiere variegato e vivo come Spinaceto. Il laboratorio è aperto a tutti, anche senza esperienze pregresse in ambito di video documentazione, ogni età avrà la sua narrazione, il suo punto divista, così come ogni provenienza.
venerdì 21, giovedì 27 e lunedì 31 dalle 20.30 alle 22 • ON LINE GEOGRAFIA AMBIENTALE
laboratorio a cura di Fabio Moscatelli
Tre incontri su zoom per interagire con il fotografo Fabio Moscatelli ed osservare Spinaceto.
Le lezioni possono essere anche un momento per letture portfolio di progetti, anche in fase di elaborazione, legati al tema del laboratorio. Numero massimo di partecipanti: 10
lunedì 24 ore 17 • ON LINE LA MATEMATICA ISPIRA L’ARTE laboratorio di matematica
condotto da Rosa Archer
per ragazzi dai 14 ai 18 anni
La matematica viene percorsa da Rosa Archer, professoressa di didattica della matematica dell’Università di Manchester, attraverso dei laboratori partecipativi per coinvolgere ragazze e ragazzi in una dimensione che faccia percepire l’astrazione matematica, spessa ritenuta fredda e distante, come una forma di adesione ai meccanismi dell’universo, verso la creatività e l’arte.
Altri Mondi Quiz è un gioco multiplayer il cui scopo è rispondere correttamente alle domande a risposta multipla su Animali, Piante ed Universo. Un gioco di carte pieno di curiosità, bizzarrie, certezze che verranno demolite. Domande inaspettate ti porteranno a confrontarti con i partecipanti della tua squadra, in un appassionante sfida alla scoperta dell’ignoto che ci circonda.
SIAMO MOLTITUDINI Batteri, simbiosi e la vita che non vediamo
secondo capitolo del progetto Altri Mondi Bike Tour
Siamo Moltitudini. Batteri, simbiosi e la vita che non vediamo è il secondo capitolo e il prosieguo dello spettacolo Altri Mondi Bike Tour: una divulgazione scientifica giocosa che ha portato il teatro a viaggiare in bici conoscendo buone pratiche ambientali, realizzando 1700 km in bicicletta, toccando 18 città dal nord al sud Italia, facendo spettacolo in spazi teatrali e non convenzionali. Forti di questo buona riuscita, abbiamo deciso di progettare una nuova produzione per indagare le tematiche delle avanguardie scientifiche e realizzare delle modalità di fruizione e distribuzione innovative. Vogliamo raccontare la nuova frontiera della vita: il microbiota. Il complesso ecosistema microbico in perenne equilibrio mobile con il nostro corpo e l’ambiente, accreditato come la fonte della produzione delle emozioni, ci porta a raccontare una storia che ha miliardi di anni e che intreccia la vita di piante, animali e virus.
LA MATEMATICA ISPIRA L’ARTE
laboratorio di matematica
condotto da Rosa Archer
per bambini dai 5 ai 7 anni
La matematica viene percorsa da Rosa Archer, professoressa di didattica della matematica dell’Università di Manchester, attraverso dei laboratori partecipativi per coinvolgere bambine e bambini in una dimensione di gioco di logica verso la creatività e l’arte.
sabato 29 ore 19 • IN PRESENZA Teatri della Resistenza presenta
MARIE CURIE – una donna
con Laura Nardi
• presso Teatro Marconi – V.le G. Marconi, 698/E
Nonostante le difficoltà da superare la Curie fu una delle primissime donne a frequentare i corsi della Sorbona, nonché la prima e unica (in assoluto, finora) a vincere due premi Nobel, per la fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911. Marie e Pierre erano legati da una stima ed un affetto reciproci rari per l’epoca, tali da apparire incomprensibili a gran parte dei loro contemporanei. Quale incredibile forza ha fatto sì che una donna riuscisse a realizzarsi in modo così totale, al di là degli ostacoli imposti dalla società del tempo?
ore 17 > La storia di Wangari Maathai di e con Giada Parlanti
(per bambini e bambine dai 6 ai 10 anni)
ore 19 > La storia di Julia Butterfly Hill di e con Elisa Bongiovanni
(per ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni)
Il progetto da voce a tutte quelle donne, artiste, scienziate, politiche, esploratici e avventuriere meno conosciute ma che hanno avuto un ruolo importante nella storia.
Racconta storie di donne che pur avendo raggiunto risultati straordinari sono state relegate in secondo piano. La storia ha tentato di nasconderle ma le loro vite sono arrivate fino a noi e noi vogliamo raccontarle alle ragazze e ai ragazzi, alle bambine e ai bambini come ispirazione ed esempio di resistenza.
Gli spettatori potranno rivolgere domande su facebook o alla mail officinadelleculture@gmail.com, a cui le attrici risponderanno in una live dopo lo spettacolo.
Giovedì 9 settembre Errichetta Festival si inaugura ai Giardini del Monk con il concerto di Duo in Fabula (Ange Sierakowski – Clarinetto; Valentin Malanetski – Pianoforte), duo corso moldavo che renderà omaggio alla musica di Brahms, colonna vertebrale della colonna sonora del film “The Book of Visions”, film diretto dall’errichettiano Carlo S. Hintermann, che vede gli Errichetta Underground come interpreti della colonna sonora, composta da Federico Pascucci e Hanan Townshend. Il film verrà proposto alla presenza del regista.
Venerdì 10 settembre il quartetto polifonico Sprengotchki eseguirà canti delle tradizioni polifoniche, dalla Siberia Orientale alla Polonia fino all’Ucraina. La chiarezza delle voci, il delicato lavoro di arrangiamento e l’energia che scaturisce dal palco hanno portato presto Sprengotchki ad esibirsi in numerose rassegne e festival, per la prima volta in Italia proprio in occasione della decima edizione dell’Errichetta Festival. People of the Windè un trio esplosivo che si ispira alle tradizioni estatiche della Zurna, (strumento a fiato usato nei Balcani come in Estremo Oriente), in particolare ai repertori della Macedonia Greca dove il trio è basato, ma anche alle tradizioni della Turchia orientale, dell’Armenia e dell’Iran. E’ formato da Fausto Sierakowski e James Wylie ai sassofoni e Alexandros Rizopoulos alle percussioni, qui accompagnati da uno dei più interessanti giovani cantanti greci, Yiannis Dionysiou. In chiusura, la Balkan Lab Orchestra, un gruppo di 20 strumentisti romani uniti dalla passione per le musiche balcaniche. Guidato dal sassofonista Federico Pascucci(Kocani Orkestar, Errichetta Underground), da due anni questo ensemble studia meticolosamente le tradizioni fanfaristiche, scrive e arrangia nuovi brani e suona in tutta la penisola.
Sabato 11 settembre il d’Esperanto Trio aprirà la serata con il loro interessante lavoro sulla musica tradizionale dell’appennino Emiliano.
Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi e Filippo Chieli sono alcuni dei maggiori interpreti e ricercatori della musica tradizionale dell’Emila. In prima all’Errichetta, gli antichi suoni della piva, della cornamusa del centro Italia e della ghironda, accompagnati dal violino e dall’organetto.
Seguirà la formazione Archive Valley, trio romano che trae ispirazione dall’ Old-Time, la “musica delle montagne” dell’America rurale. Con banjo, mandolino, contrabbasso, pianoforte e fisarmonica, vecchie melodie verranno scomposte e ricostruite con influenze di jazz e di musica classica, creando sonorità acustiche intense e imprevedibili.
In programma anche la Nizo’s Wedding Band con Nizo Alimov Sercuk Alimov e Bergen Alimova “Musica del matrimonio Roma in Macedonia”; i fratelli Alimov, solisti della Kočani Orkestar tornano in grande stile all’Errichetta Festival e portano l’essenza e il suono del più autentico matrimonio zingaro dei Balcani. Sappiamo bene che non esistono nel mondo festeggiamenti più intensamente onorati di quelli degli sposi del vicino Est, dove la musica svolge il ruolo più importante facendo del rituale delle nozze un vero e proprio festival di melodie e danze senza fine.
Ed ecco che per la prima volta Roma sarà protagonista e madrina dello sposalizio tzigano di Stip, danzando al suono delle trombe di Sercuk e Nizo Alimov, danzando sui passi e negli sfavillanti costumi alla turca della bellissima Bergen, sposa e ospite d’onore.
Ultima band, a chiusura della giornata sarà Errichetta Underground. Il gruppo musicale nato nel 2008 tra le strade di Roma è il cuore pulsante del festival, sprigiona un’energia dirompente, travolge il pubblico e lo porta con sé alla scoperta di mondi lontani. I membri del gruppo ormai vivono sparsi per l’Europa ma la sua casa continua ad essere il Festival, luogo in cui si uniscono per ricreare sempre una performance magica.
Domenica 12 settembre alle 20:00, la chiesa di San Crisogono ospiterà due progetti musicali che chiuderanno il festival. Il primo è il duo Harris Lambrakis – Fausto Sierakowski che ne “Il Makam nell’Epiro” presenterà un repertorio, tradizionalmente interpretato al clarinetto, influenzato sia dalle tradizioni greche pentatoniche che dagli antichi modi bizantini. Seguirà “Il canto polifonico tradizionale della Corsica” a cura di Tavagna, uno dei maggiori gruppi di canto polifonico corso. Occasione unica per ascoltare il repertorio sacro e profano della polifonia corsa.
I LUOGHI
MONK Via Giuseppe Mirri, 35, 00159 Roma RM
CHIESA DI SAN CRISOGONO – Piazza Sidney Sonnino, 44 Roma
IL PROGRAMMA
Giovedì 9/09 – 20:45 – Monk – 5€
Concerto: Duo in Fabula (Francia/Moldavia) “Interrogare la tradizione, da Monteverdi a Brahms”
Film: The Book of Vision di C.S Hintermann Un suggestivo viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore e l’amore; presentato alla Mostra di Venezia 2020; colonna sonora degli Errichetta Underground
Coro Polifonico Tavagna “Il canto polifonico tradizionale della Corsica”
IN VIAGGIO CON ERRICHETTA
Dal 17 al 31 marzo partiamo “In viaggio con Errichetta” dove il gruppo Errichetta Underground propone appuntamenti musicali online preceduti da seminari su temi relativi a diverse culture musicali. Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e rientra nella programmazione de L’inverno delle meraviglie.
Errichetta Underground è una band romana, attiva dal 2007, che propone musiche tradizionali dei Balcani, Klezmer e di alcune aree del Mediterraneo (Turchia, Medio Oriente), insieme a repertorio originale. Negli anni la band ha concretizzato diversi importanti progetti, tra cui Errichetta Festival. E’ proprio in attesa della decima edizione di Errichetta Festival che l’Officina delle Culture si è affidata agli Errichetta Underground per ideare e condurre serate in streaming per approfondire diversi ambiti musicali.
Al Festival hanno partecipato alcuni dei rappresentanti più importanti della musica tradizionale dell’area mediterranea e balcanica, del Caucaso, dagli Usa e dalla Nuova Zelanda, creando un ponte tra il pubblico e questo straordinario mondo musicale, divenendo un appuntamento imprescindibile per tutti gli amanti di questo repertorio. Il festival si caratterizza negli anni per la capacità offrire un incontro con musiche diverse e difficilmente accessibili, accanto ad un altrettanto importante vocazione educativa: portando i grandi maestri di questi stili e strumenti non comuni in Italia, si è pensato di poter offrire agli artisti italiani la possibilità di un incontro culturale, organizzando seminari e workshop su diverse tematiche, che spaziano dalla musica al canto, sino alla danza tradizionale delle culture coinvolte.
Il gruppo “Errichetta Underground” propone qui un festival virtuale composto da 3 appuntamenti di musica tradizionale dei Balcani e del Mediterraneo, trasmesse in streaming. Le serate saranno presentate dalla band Errichetta Underground e comprenderanno interventi di artisti internazionali.
In viaggio con Errichetta si incontreranno sei rinomati artisti scelti da Grecia, Corsica, Libano, Georgia e dal Friuli:
mercoledì 17 marzo, ore 20.00
Ta Leftokarnia (Salonicco, Grecia) rielabora il patrimonio della musica del Ponto. Sono stati recentemente oggetto di un documentario dell’ERT (Televisione Nazionale Greca).
Lo storico gruppo polifonico corso Tavagna in collaborazione con il dipartimento di Cinema dell’Università di Corte (Corsica), canterà due brani (uno tradizionale e una creazione apposita per l’evento) all’interno della Chiesa di Talasani.
mercoledì 24 marzo, ore 20.00
Kristina Gvinjilia, componente dell’Ensemble Polifonico Georgiano “Lale”, canterà nella lingua Mingrelia, delle montagne del Nord-Est della Georgia. Laura Giavon è una giovane cantante del Friuli che svolge ricerca sulle tradizioni vocali della regione. Per questa apparizione sarà accompagnato dal suo trio, in chiave jazzistica.
mercoledì 31 marzo, ore 20.00
Uno dei progetti più ambiziosi di questo Festival Virtuale, è un sassofono a Beirut, il duetto formato da Samah Boulmona (Libano) e Federico Pascucci (Italia) che realizzerà un video girato con musicisti arabi a Beirut. Panagiotis Kaitiazis, Stratis Skourkeas e Fausto Sierakowski sono tre tra i più interessanti giovani musicisti della scena musicale ateniese. Per questo Festival virtuale hanno scritto due nuovi lavori ispirati alla tradizione dello Smirneiko dei Greci dell’Asia Minore.
Gli ospiti saranno artisti internazionali, che eseguiranno una performance in video di una composizione della tradizione musicale di cui fanno parte, scegliendo ognuno un luogo evocativo, con cui la composizione abbia un legame.
Il gruppo Errichetta Underground condurrà le serate, esibendosi, presentando gli artisti e il loro background musicale, e intervistando gli ospiti in diretta.
Il progetto “In viaggio con Errichetta” è iniziato il 10 marzo con laboratori molto partecipati su zoom, tenuti da Fausto Sierakowski e Federico Pascucci.
Officina delle favole, un progetto di Carla Romana Antolini e Michela Becchis (Officina delle Culture), realizzato da Juru Jean Hilaire e Clara Anicito.
Dieci favole, dieci paesi, molte e molti cantastorie per portarvi in giro per il mondo. Lingue, musiche e magie di tante culture diverse.
Dieci modi diversi di raccontare con il filo conduttore della parola accompagnato da disegni, percussioni, musiche, immagini, abiti tradizionali per portare tutte e tutti lontano dalle nostre case purtroppo poco spalancate.
Si viaggerà con la fantasia e con gli occhi. Due favole a sera, due Paesi lontani, due modi diversi per accompagnarci in un variopinto viaggio e per insegnarci a rimanere incantati dalla bellezza delle culture che si guardano e che si scoprono a vicenda.
Partecipano gli artisti Elly Nagaoka, Edilson Araujo, Rashmi Bhatt, Parisa Nazari, Babak Karimi, Ryan Shayegani, Moustapha Mbengue, Gloria Mendiola, Thameur Jabberi, Emanuela Ionica, Ejaz Ahmad.
Multiplo sensibile Laboratori e spettacoli di fisica, astrofisica, matematica, biologia e scienze ambientali DAL 13 AL 22 NOVEMBRE
Il progetto “Multiplo sensibile. Laboratori e spettacoli di fisica, astrofisica, matematica, biologia e scienze ambientali” presentato dall’Officina delle Culture dal 13 al 22 novembre in streaming vuole promuovere l’approfondimento e il confronto su tematiche universali partendo dal territorio che si abita. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Eureka!Roma” e fa parte di Romarama, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Come per le attività e gli eventi proposti fino ad oggi, l’associazione Officina delle Culture promuove il dialogo, l’approfondimento e l’incontro. L’associazione sceglie di offrire ad un vasto pubblico, strumenti di analisi fondamentali per un progresso consapevole, attraverso l’approfondimento di grandi temi della ricerca scientifica universale come la matematica, la fisica della materia e dell’antimateria e la biografia di Ettore Majorana, le missioni spaziali, le piante, gli animali, l’ecosistema e le energie rinnovabili, la geografia ambientale o argomenti caratterizzanti la vita quotidiana da conoscere e approfondire per costruire una convivenza sostenibile tra cittadino e ambiente, attraverso lo sguardo di un apparecchio fotografico. La matematica diventa un gioco laboratoriale per tutti i ragazzi di scuole medie e superiori, un laboratorio che mette in relazione la matematica e l’arte.
I luoghi prescelti erano luoghi accessibili a tutti e molto frequentati da diverse fasce di età, ma vista la situazione pandemica, si è scelto di proseguire il progetto utilizzando il web e le dirette streaming.
Dal 13 al 22 novembre tutti gli eventi saranno trasmessi in streaming e i laboratori di fotografia, matematica e ecosostenibilità, svolti in riunioni su zoom (su prenotazione a officinadelleculture@gmail.com).
Gli spettacoli e le attività scelte intendono legare la crescita culturale intesa e come consapevolezza ambientale e consapevolezza storica e civile dell’altro. In scena si passerà alla conoscenza delle teorie di scienziati che più hanno provato a fondere il discorso scientifico con l’eticità delle scelte umane anche in modo controverso e sofferto. Lo spettacolo teatrale Majorana. Un genio controcorrente dei Teatri della Resistenza, ci parla delle teorie e della persona di Ettore Majorana, la cui scomparsa è ancora avvolta nell’oscurità. Uno scienziato che passando la sua vita a studiare particelle e antiparticelle, se stesso e anti se stesso, come un Amleto della fisica in cerca della risposta al mistero dell’equilibrio tra materia e antimateria, ci lascia in eredità il seguente quesito: cosa accomuna lo spirito umano alla fisica? Forse la stessa verità che sta ai principi primi delle cose. La didattica della matematica viene percorsa da Rosa Archer, svolta attraverso dei laboratori partecipativi per coinvolgere ragazze e ragazzi in una dimensione che faccia percepire l’astrazione matematica, spessa ritenuta fredda e distante, come una forma di adesione ai meccanismi dell’universo. Il mondo può mostrarsi ospitale e armonico per ogni organismo vivente, dove l’uomo sia capace di salvarsi dal suo egocentrismo e rispettare il pianeta che lo accoglie è presentato in Altri mondi bike tour di Semivolanti, che racconta in maniera divertente le storie scientifiche di come si siano formate le galassie, dei miliardi di pianeti che esistono, con forme e chimica diversa dalla nostra, di come le piante ci parlino e ci ascoltino. Qui è visibile e condiviso lo sforzo di abbattere qualsiasi impatto energetico. Lo spettacolo concerto Apollo11 Reloaded, progetto di Martux_M per l’anniversario dell’allunaggio, invece ripercorre la nostra relazione con lo spazio, e la celebrazione della prima missione dell’uomo sulla luna. L’esperienza artistica è l’unica forma di linguaggio che può reloaded, ricaricare, le emozioni, da quelle vissute per l’evento storico del primo uomo sulla luna, a quelle future delle prossime missioni spaziali.
Il professor Milone propone in Cabaret della fisica esperimenti scientifici, alcuni camuffati da giochi, realizzati dal vivo, scherzando (ma non troppo) con Archimede, Galilei e altri scienziati antichi e moderni.
E per finire il laboratorio di fotografia ambientale su Spinaceto, condotto da Fabio Moscatelli, noto per la sua capacità di raccontare le storie nascoste di persone e luoghi, spesso così lontani dalle nostre menti, eppure così vicini alla nostra geografia fisica, emozionale, quotidiana.
NOVEMBRE 2020 dal 13 al 22 eventi in streaming online
venerdì 13 novembre • ore 21 Teatri della Resistenza presenta MAJORANA un genio controcorrente con Simone Faucci drammaturgia Simone Faucci e Dario Focardi scene e luci Mauro De Santis regia Simone Faucci
Questo spettacolo racconta le ultime ore vissute da Ettore Majorana, il più brillante dei ragazzi di via Panisperna, in cui lui stesso affronta e confronta le sue teorie scientifiche con la sua umanità, con le sue contraddizioni e il suo impulsivo/ostinato senso della ricerca. Un viaggio nel mistero di cui rimangono e sopravvivono soltanto le sue teorie, unica presenza che arriva fino al nostro presente.
• ore 22 ETTORE MAJORANA incontro con Simone Faucci (autore e regista) ed Ettore Majorana jr. (professore)
Incontro con il regista Simone Faucci, autore dello spettacolo “Majorana-un genio controcorrente” e il professor Ettore Majorana, Primo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sezione di Roma.
sabato 14 novembre ore 21 Semivolanti presenta ALTRI MONDI BIKE TOUR
Altri Mondi Bike Tour è un cabaret scientifico, abbiamo studiato testi di neurobiologia vegetale, etologia comportamentale, astrobiologia e “sociologia dei batteri”. Abbiamo scelto volutamente uno stile leggero, fatto di battute, sketch, uso di oggetti insoliti evitando il nozionismo per rendere fruibile lo spettacolo a qualsiasi tipo di età. Il nostro pianeta merita cura e rispetto e forse la conoscenza del lato sorprendente della natura ci può salvare.
domenica 15 novembre ore 21 APOLLO11 RELOADED di Martux_M musiche eseguite dal vivo da Martux_M e Giulio Maresca
“Apollo 11 Reloaded” è la composizione musicale di Maurizio Martusciello aka MartuxM dedicata all’anniversario dell’allunaggio. Un’orchestrazione elettronica ha celebrato i 50 anni dalla missione spaziale che per la prima volta ha permesso all’uomo di mettere piede sulla luna, musicando immagini di repertorio provenienti dall’Archivio Luce realizzate anche nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma e Casa del Cinema. A rendere ancor più prestigioso questo progetto, di cui è già uscito sia il vinile che il cd, è stata anche la partecipazione alla composizione dell’inno dedicato a questa impresa da parte dello straordinario musicista Danilo Rea. Fra i brani composti per il progetto Apollo 11 Reloaded c’è anche una composizione di Pasquale Catalano, compositore fra i più rappresentativi del cinema di oggi, da Sorrentino ad zpetek, che MartuxM mixerà live.
lunedì 16 novembre ore 18.30 LA MATEMATICA ISPIRA L’ARTE laboratorio di matematica a cura di Rosa Archer età: dai 14 ai 18 anni
martedì 17, giovedì 19 e sabato 21 novembre ore 18.30/20.30 GEOGRAFIA AMBIENTALE attraverso la fotografia laboratorio a cura di Fabio Moscatelli per massimo 10 partecipanti
Tre incontri su zoom per interagire con Fabio Moscatelli. Le lezioni possono essere anche un momento per letture portfolio di progetti, anche in fase di elaborazione, legati al tema del laboratorio. Numero massimo di partecipanti: 10
sabato 21 novembre ore 18 Ass. Cult. Manidoro CABARET DELLA FISICA di e con Salvatore Rino Milone (fisico e sceneggiatore)
L’Associazione Culturale Manidoro propone un insolito e originale Spettacolo-performance tenuto dal prof. Salvatore Rino Milone, fisico e sceneggiatore, che ha sorpreso e sorprenderà, ragazzi, adulti, scienziati e non. Adatto ad un pubblico dai 6 ai 96 anni. Si tratta del Cabaret di Fisica: una nuova proposta di intrattenimento basata su esperimenti scientifici, alcuni camuffati da giochi, realizzati dal vivo, scherzando (ma non troppo) con Archimede, Galilei e altri Scienziati antichi e moderni.
domenica 22 novembre ore 18.30 Semivolanti presenta ALTRI MONDI QUIZ gioco di divulgazione scientifica età: dai 6 ai 14 anni
Altri Mondi Quiz è un gioco multiplayer il cui scopo è rispondere correttamente alle domande a risposta multipla su Animali, Piante ed Universo. Un gioco di carte pieno di curiosità, bizzarrie, certezze che verranno demolite. Domande inaspettate ti porteranno a confrontarti con i partecipanti della tua squadra, in un appassionante sfida alla scoperta dell’ignoto che ci circonda.